di Lucio Ianniciello
Un Molina rinvigorito, uno dei migliori in campo. Un bel vedere dopo l’appannamento di qualche gara fa: “Sicuramente qualcosa è successo. Un grande Avellino, non un grande Molina”. Foscarini ha dato la scossa ma l’esterno precisa: “Il cambio tecnico ci ha giovato. Il merito è del mister nuovo per questa prestazione ma anche di Novellino”. Una squadra letteralmente trasformata: “Dopo una sola settimana non saprei dire qual è stata la chiave ma non può passare il messaggio che non seguivamo più Novellino. Certo, siamo stato toccati nell’orgoglio”.
Molina poi cerca di trovare il fattore determinante: “La mia posizione tattica non è stata decisiva. La differenza l’ha fatta il nostro temperamento”. Non manca l’ottimismo: “Credo nella salvezza, questa è gran bella squadra, la rosa è forte”. La motivazione è arrivata anche da altre situazioni, poi rivela: “È chiaro che i colpi delle nostre dirette concorrenti ci hanno dato un grande stimolo, potevo anche segnare il 3-0. Nella fase realizzativa devo migliorare”.