di Lucio Ianniciello
Al ben più quotato Savoia non riesce il colpo al Partenio Lombardi, un pari non disprezzato dal tecnico Parlato: “Se non avessimo fatto gol su punizione, avremmo perso. Bisogna dare merito agli avversari che hanno fatto più densità. Da parte nostra non un grande predominio, dovevamo essere più lucidi e veloci nel primo tempo. Loro ci toglievano gli spazi. Abbiamo avuto tante occasioni, i gol arriveranno. Il San Tommaso si e’ difeso bene nel primo tempo, e’ stato bravo il portiere Casolare”. C’è modo di parlare anche del fatto che le squadre di D hanno l’obbligo di fare figurare 4 under in campo oltre alla discesa, ormai da qualche anno a questa parte, di “squadroni” dalle categorie superiori per problemi societari, l’anno scorso Bari, Cesena e Avellino, quest’anno Foggia e Palermo: “Sui giovani credo che la Lega voglia dare opportunità, ma i più bravi vengono presi dai club più forti. Con il taglio della C2 si e’ perso un gran bagaglio. Oggi la C e’ tre gradini sopra la D. Il passaggio nella vecchia C2 era più graduale. Un’altra questione e’ rappresentata dal fatto che in questa categoria bisogna arrivare primi, i 300.000 euro a fondo perduto sono un bagno di sangue”. Conclude così sulla partita di oggi: “Il nostro atteggiamento non va bene, nel primo tempo ci controllavamo a vicenda, c’era stagnazione. Quando abbiamo alzato il baricentro ho preferito mettere più fisicità”.