Novara (4-3-1-2) Da Costa; Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Faragò, Viola, Casarini; Adorjan (1′ st Di Mariano); Sansone (33′ st Romagna), Bajde (43′ st Lukanovic). A disp.: Pacini, Mantovani, Galabinov, Bolozoni, Kupisz, Selasi. All. Boscaglia.
Avellino (4-3-3) Frattali; Gonzalez, Djimsiti, Perrotta, Asmah; D’Angelo, Paghera (14′ st Castaldo), Lasik; Belloni, Camara (21′ st Verde), Soumarè (28′ st Bidaoui). A disp.: Radunovic, Diallo, Migliorini, Crecco, Omeonga, Donkor. All. Toscano.
Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti: Caliari di Legnago e Margani di Latina.
Quarto uomo: Guccini di Albano Laziale.
Ammoniti: 7′ pt Paghera, 45′ pt Troest, 35′ st Asmah.
Reti: 12′ st Viola.
Recupero: 1′ pt, 3′ st.
di Lucio Ianniciello
Niente da fare, si predicava continuità nel pre gara ma l’Avellino cade a Novara. Partita deludente dei lupi, sempre a subire e privi di mordente. L’acqua nel deserto questa volta la trova Boscaglia, in forte pericolo la sua panchina. Toscano non cava un ragno dal buco nemmeno ricorrendo a Verde e Castaldo e martedì contro la Ternana saràdi nuovo una gara da dentro o fuori. Non si intravedono trame, l’Avellino non convince, urge una sterzata. Il tempo è quasi scaduto.
Boscaglia presenta un Novara senza l’ex Galabinov, in panca per scelta tecnica, fiducia a Bajde in attacco, Viola metronomo a centrocampo. Toscano non cambia niente rispetto alla gara contro lo Spezia, se non Perrotta vista l’assenza di Jidayi. In porta la spunta Frattali come anticipavamo, Mokulu non va in panchina. Pronti via e all’8′ l’Avellino rischia, Faragò sbaglia a calciare ma diventa un assist per Bajde in piena area irpina, il tiro del novarese è alle stelle. I locali cercano di esercitare pressione, un colpo di testa di Adorjan è in pratica un passaggio per Frattali. I soli due angoli ottenuti dai lupi stanno a certificare la prevalenza dei piemontesi in questo inizio. Al 22′ bel sinistro dalla distanza di Dickmann, Frattali blocca in presa bassa. Il pressing del Novara non fa ragionare la squadra di Toscano, Adorjan conclude alto. Al 33′ rischia ancora l’Avellino, da corner colpisce di testa in mischia Scognamiglio, bravo Frattali a deviare con le dita. Sulla difensiva gli irpini, tuttavia i Boscaglia boys non brillano per lucidità. Si cerca di allentare la morsa, gli azzurri già lasciano qualche spazio di troppo, l’Avellino non ci entra come dovrebbe e deve fare da scudo. Reti bianche, non un grande spettacolo in questo primo tempo.
Si ricomincia con il cambio Adorjan – Di Mariano. Ci prova Faragò dopo 2′, Frattali non deve fare miracoli, sfera bloccata. Non cambia lo spartito, Novara a fare la partita e Avellino che cerca di sfruttare le ripartenze. Sansone con un tiro radente dalla distanza trova l’opposizione dell’estremo difensore irpino, mentre Di Mariano non inquadra lo specchio della porta. Anche Viola conclude dalla media distanza, Frattali risponde ancora presente. Più di un campanello d’allarme per i lupi e così Viola trova il jolly al 12′, rasoiata dai 20 metri con leggera deviazione di Djimsiti e Frattali questa volta si deve inchinare. Vantaggio piemontese. Toscano corre ai ripari, entrano Castaldo e Verde. Al 27′ è buona l’imbeccata di Soumarè per Verde che defilato effettua un tiro a giro anzichè servire Castaldo, para Da Costa. Con Bidaoui in campo terminano i cambi per i biancoverdi. Dall’altra parte il Novara si fa sentire con una zuccata di Faragò sull’esterno della rete. Con l’ingresso di Romagna (difensore classe ’97) in campo, Boscaglia ordina ai suoi di schierarsi a 5 in difesa. Il tempo passa, gli attacchi avellinesi sono confusi e improduttivi. Al 44′ però è Viola ad impegnare Frattali. I minuti di recupero sono 3, D’Angelo di testa manda alto. Per l’Avellino è notte fonda, ennesima sconfitta in trasferta.