Avellino (3-5-2) Lezzerini; Suagher, Migliorini, Ngawa; Laverone, Moretti (24′ st Bidaoui), Di Tacchio, D’Angelo, Molina (35′ st Falasco); Asencio (17′ st Castaldo), Ardemagni. A disp.: Iuliano, Pozzi, Pecorini, Marchizza, Kresic, Camarà, Paghera. All. Novellino.
Virtus Entella (4-3-1-2) Iacobucci; Belli, Pellizzer, Benedetti, Brivio; Crimi, Troiano, Palermo (20′ st Eramo); Nizzetto (46′ st Ardizzone); De Luca, La Mantia (29′ st Diaw). A disp.: Massolo, Paroni, Baraye, De Santis, Cleur, Di Paola, Currarino, Mota. All. Aglietti.
Arbitro: Minelli di Varese. Assistenti: Bellutti di Trento e Bresmes di Bergamo. Quarto uomo: Nasca di Bari.
Note: Ammoniti: Nizzetto, Pellizzer, D’Angelo, De Luca. Recupero: 0’pt, 5′ st. Angoli: 8-5.
di Lucio Ianniciello
Reti bianche al Partenio Lombardi, delusione per il secondo pareggio consecutivo, ottenuto tra le mura amiche contro una squadra sicuramente non trascendentale. Il periodo non è dei più floridi in casa Avellino. La partita è stata brutta, in particolar modo il primo tempo. Ci sono stati degli spunti nel secondo ma poca roba per ottenere l’intera posta. La Virtus Entella ottiene quello che voleva senza faticare tanto.
Novellino conferma il 3-5-2, non ci sono i vari Radu, Gavazzi, Morosini, Rizzato, tra i pali ritorna Lezzerini. Molina e Laverone esterni, deve accomodarsi in panca Bidaoui, con Ardemagni in attacco c’è ancora Asencio. Il neo tecnico dell’Entella Aglietti si allinea al modulo dell’esonerato Castorina, Pellizzer rientra per guidare la difesa ligure, centrocampo di sostanza, dietro al trequartista Nizzetto ci sono l’ariete La Mantia e la zanzara De Luca. Palermo gravita nella zona di Moretti, che si alterna con Di Tacchio ad abbassarsi per prendere palla e far partire l’azione. L’ Avellino sbaglia in attacco disimpegni non complicatissimi, l’Entella si copre per cercare improbabili ripartenze. Mal sfruttate le palle inattive, poca lucidità e più di un pizzico di tensione. Non ci sono occasioni, ci si annoia al Partenio Lombardi quando il cronometro fa segnare già 30 giri di lancette. Spunti a cercarli con il lanternino, errori in sequenza. Scaramucce tra Crimi e Migliorini, Minelli non li sanziona col giallo. Va in archivio un primo tempo inguardabile.
Si riparte senza cambi, si mette in evidenza capitan D’Angelo che sfonda sulla sinistra ma il suo cross è preda di Iacobucci. Passa poco e c’è un’azione apprezzabile dei lupi, il tiri di Molina però è completamente sballato. Almeno si vede maggiore forza propulsiva, ci voleva poco rispetto alla prima frazione. Al 58′ si fionda La Mantia su un suggerimento proveniente dalla destra, la sua zuccata è da dimenticare. I liguri ci provano subito dopo, due cross per nessuno di Troiano e Nizzetto. Novellino butta nella mischia Castaldo che subito si guadagna una punizione da posizione molto interessante, dai 20 metri Moretti calcia alle stelle. Poco prima spizzata di Ardemagni sulla quale Iacobucci risponde in bello stile. L’Avellino si distrae e concede spazio a De Luca che defilato mette in mezzo, Suagher appoggia in corner. E’ il momento di Bidaoui, Molina fa la mezzala. Peccato che Ardemagni perda l’attimo giusto in piena area ligure, poi è D’Angelo a vedersi respingere una sua conclusione. Aglietti inserisce Diaw, il subentrato subito fa registrare una bella incursione sulla destra, bravo Lezzerini in uscita a fermarne ogni velleità. Il tempo scorre, il risultato non si schioda. Spazio anche per Falasco, ultimo cambio per Novellino, esce Molina. Giallo pesante per capitan D’Angelo, saltera Frosinone – Avellino di venerdì prossimo. Si aggrappa ad una palla inattiva l’Avellino, corner di Falasco e colpo di testa di Migliorini fuori bersaglio. I minuti di recupero sono 5. Solo palle buttate in area senza costrutto, D’Angelo ci prova con un fendente a lato. Calci d’angolo per i lupi, Castaldo di testa trova Diaw a salvare sulla linea. Qui si spengono le speranze dei lupi, fischi al Partenio Lombardi.