Frosinone (3-4-1-2) Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; M. Ciofani (36′ pt Russo), M. Gori (45′ st Besea), Maiello, Beghetto; Ciano, Dionisi (30′ st Citro); D. Ciofani. A disp.: Zappino, Vigorito, Crivello, Tarasco, Volpe, Matarese, Errico, A. Gori, Mastrantonio. All. Longo.
Avellino (3-5-2) Lezzerini; Kresic, Migliorini, Ngawa; Molina, Moretti (32′ st Bidaoui), Di Tacchio, Lasik (40′ pt Falasco), Laverone (14′ st Paghera); Castaldo, Ardemagni. A disp.: Radu, Iuliano, Marchizza, Camarà, Gliha, Asencio, Evangelista. All. Novellino.
Arbitro: Baroni di Firenze. Assistenti: Citro di Battipaglia e Colarossi di Roma 2. Quarto uomo: Capone di Palermo.
Note: Ammoniti: Lasik, Migliorini, Krajnc, Di Tacchio, Beghetto. Angoli: 11-3. Recupero: 5′ pt, 3′ st.
Reti: 5′ pt rig. Castaldo (A), 4′ st D. Ciofani (F).
di Lucio Ianniciello
Altro pareggio per l’Avellino, terzo consecutivo, questa volta c’è tanta soddisfazione. Campo difficile quello del Frosinone, contro una grande squadra ma gli uomini di Novellino hanno tenuto bene e fatto anche soffrire i canarini. Un rigore a testa non fischiato, uno concesso ai lupi, due montanti timbrati dal Frosinone e uno scheggiato dai biancoverdi. Insomma, allo “Stirpe” non ci si è annoiati. La dolente nota è il gravissimo infortunio di Lasik, rottura di tibia e perone e trasporto a Villa Stuart per l’operazione d’urgenza. Con questo pari il Frosinone sale a quota 25, agganciato momentaneamente il Palermo in vetta, l’Avellino a 19.
L’Avellino si presenta col 3-5-2, schema da 3 partite a questa parte. Assenti gente importante come capitan D’Angelo, squalificato, il portiere Radu, appena rientrato dagli impegni con la Nazionale romena Under 21, Suagher infortunato, per non citare i lungodegenti Gavazzi, Morosini e Rizzato. Non figura tra i convocati Pecorini, acciaccato. E allora è il momento di Lasik titolare a centrocampo, Molina e Laverone gli esterni, torna Kresic in difesa, in attacco Castaldo affianca Ardemagni. Il Frosinone si gioca il primato con la formazione da previsione, Ciano e Dionisi dietro la punta Daniel Ciofani. L’inizio è schock per i ciociari, da un corner irpino battuto da Moretti, Matteo Ciofani colpisce nettamente di mano nella sua area, calcio di rigore per i lupi che Castaldo va a trasformare impeccabilmente spiazzando Bardi. Gli uomini di Longo reagiscono, in un minuto, dall’11’ al 12′, prima Ciano prende una traversa piena da punizione, defilato sulla destra e poi Lezzerini fa una gran parata su una zuccata di Daniel Ciofani. Al 19′ però sono i biancoverdi a sfiorare il raddoppio, da palla inattiva di Di Tacchio si avventa sulla sfera Migliorini che, in area avversaria, scheggia il montante con una zampata. l’Avellino sa cosa fare, i padroni di casa non sono proprio a loro agio. Al 29′ ancora l’asse Di Tacchio – Migliorini, punizione cross del primo e colpo di testa debole del secondo tra le braccia di Bardi. Un paio di giri di lancette e il Frosinone fa tremare ancora i lupi, tiro a giro di Dionisi e altro palo. Deve stringere i denti l’Avellino, Lezzerini è bravo sul cross di Beghetto ma lo è ancora di più con un riflesso da terra su Daniel Ciofani. Si fa male Matteo Ciofani, entra Russo. Immagini ancora più forti subito dopo, Lasik commette fallo ma ha la peggio, esce in barella. Falasco lo rimpiazza. Dalla punizione seguente di Ciano la scampa il team irpino, in barriera Moretti prende nettamente di mano, Baroni non fischia il rigore che c’era tutto. Insiste il Frosinone, diagonale a lato di Ciano, poi è bravissimo Laverone a salvare su una conclusione di Mirko Gori. Ben 5 i minuti di recupero, Molina fa la mezzala. Finisce il primo tempo, avanti i lupi che hanno sofferto l’ultimo quarto d’ora. Lasik viene trasportato in ambulanza all’ospedale.
Riparte fortissimo il Frosinone, il pareggio arriva subito. Da un corner, svetta di testa Daniel Ciofani, Lezzerini prova a tuffarsi ma non c’è niente da fare. Passano 2′ ed è il turno di Maiello, il suo tiro è deviato da Lezzerini. All’11’ recrimina l’Avellino e a ragione, Krajnc butta giù Ardemagni che cade in area, per Baroni è fallo ma fuori. Dalla punizione bello schema dei lupi e palla a Falasco, gran botta con paratona di Bardi. Pesa il giallo a Di Tacchio, salterà Avellino – Palermo. Entra Paghera per Laverone, Molina ritorna a fare l’esterno. Al 20′ Falasco fa ancora il cecchino, la sua conclusione da fuori area si perde di poco sopra la traversa. Poco prima c’era stato un colpo di testa fuori misura di Krajnc. Si placa l’intensità ciociara, una conclusione di Beghetto trova pronto Lezzerini. Al 28′ Falasco pesca Castaldo, zuccata non molto lontana dalla porta difesa da Bardi. Al 30′ fa il miracolo Bardi, ancora in gioco aereo Castaldo, il portiere con un grande riflesso si oppone. Longo butta nella mischia il fiscianese Citro, Novellino si gioca la carta Bidaoui. L’Avellino è sempre minaccioso, Castaldo assiste Ardemagni, girata ribattuta. Al 43′ c’è una mischia in area irpina, Citro e Krajnc non la sfruttano, poi Falasco tira alle stelle. Un pò meglio Ciano subito dopo ma nessun pericolo per i lupi. I minuti di recupero sono 3, l’Avellino coglie un punto prezioso.