Avellino (4-3-1-2) Frattali; Nitriansky, Jidayi, Chiosa, Nica (36′ pt Giron); D’Angelo, Arini, Gavazzi (34′ st Ligi); Bastien (25′ st Rea); Castaldo, Trotta. A disp.: Offredi, Mokulu, Zito, Petricciuolo, Insigne, Napol. All. Attilio Tesser.
Virtus Entella (4-3-1-2) Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Keita; Sestu, Jadid, Troiano (14′ st Palermo); Costa Ferreira (35′ st Masucci); Cutolo (28′ st Petkovic), Caputo. A disp.: Paroni, Volpe, Gerli, Zanon, Sforzini, Pellizzari. All. Alfredo Aglietti.
Arbitro: Sacchi di Macerata
Guardalinee: D’Apice di Parma e Cangiano di Napoli.
Ammoniti: 25′ Keita, 34′ pt Gavazzi, 2’st Arini, 15′ st Costa Ferreira, 33′ st Chiosa.
Reti: 4′ pt Trotta, 42′ st Castaldo
di Lucio Ianniciello
Quarta vittoria consecutiva per i lupi. Tesser eguaglia Rastelli che aveva messo in fila Spezia, Latina, Frosinone e Livorno. Gara non semplicissima, dopo Como, ancora una volta, i biancoverdi non subiscono gol, bravi a spostare subito l’inerzia dalla propria parte con Trotta e a chiudere la pratica approfittando degli spazi che l’Entella ha lasciato, mortifero Castaldo. Con il morale alle stelle si andrà a Cesena per chiudere il girone d’andata.
Tesser scioglie il dubbio trequartista a favore di Bastien, difesa confermata, come la mediana. Aglietti invece sorprende con l’inserimento di Sestu. In attacco Ferreira, Cutolo e Caputo. Splendida la coreografia in Curva Sud. Si parte forte con un diagonale di Caputo, niente a che vedere con la botta di Marcello Trotta, scagliata all’interno dell’area avversaria. La sfera si infila in rete dopo che c’ era stata una respinta corta dalla difesa ligure. Lupi in vantaggio. L’Entella è già sotto ma continua a pungere con un tiro di poco fuori di Costa Ferreira, a cui si aggiunge una conclusione, anche in questo caso non precisa, di Cutolo in ripartenza. Al 23′ bella azione corale dei lupi, sinistro di Trotta tra le braccia del portiere. Un giro di lancette e c’è un incredibile scontro tra Keita e Nitriansky, si ferma per un po’ il gioco ma per fortuna niente di grave. Il team di Aglietti mette in mostra buone doti tecniche, viene innescato Costa Ferreira, il suo tiro va sopra la trasversale. Lo imita Trotta in girata, nel cuore dell’area ligure. I guai sono sempre dietro l’angolo per l’Avellino, problemi fisici per Nica che è costretto a uscire, lo rimpiazza Giron. Al 40′ grande conclusione a giro di Gavazzi dai 16 metri, bella la parata di Iacobucci. Finisce il primo tempo, lupi avanti.
A spron battuto la Virtus, Caputo si gira in un fazzoletto nell’area irpina, la sua conclusione è parata di piede da un attento Frattali. I lupi però spengono subito il fuoco di paglia ligure prima con un siluro radente di Gavazzi di poco a lato e poi con due tentativi di Trotta, di potenza, entrambi non precisi. Al 13′ è Castaldo a provarci, Iacobucci ci mette la mano. Al 19′ le maglie della difesa dei lupi si allargano, Caputo ha una buona occasione ma tira alto. Clamoroso però il gol che si mangia Trotta al 26′, Castaldo se ne va nelle praterie e serve ottimamente la goal scoring machine che solo dinanzi a Iacobucci si fa deviare la conclusione. Poco prima Tesser virava sul 3-5-2, dentro Rea e fuori Bastien. Gavazzi si complica la vita non chiudendo un triangolo di prima, Petkovic ne approfitta, Frattali si oppone. Con Ligi in campo, Jidayi ritorna al suo ruolo. Aglietti inserisce un’altra punta, il baianese Masucci, per Ferreira. L’Avellino si abbassa pericolosamente, stringendo i denti. l’Entella però lascia spazi, in uno di questi si infila Castaldo, servito da D’Angelo, che di esterno destro fa secco Iacobucci per il 2-0, apoteosi al Partenio Lombardi. Pratica chiusa. L’Avellino vola.