Avellino (4-2-3-1) Lezzerini; Ngawa, Morero, Kresic, Rizzato (15′ st Laverone); D’Angelo, Di Tacchio; Molina (12′ st Cabezas), Gavazzi (34′ st Falasco), Bidaoui; Asencio. A disp.: Radu, Pecorini, Marchizza, Migliorini, Vajushi, De Risio, Evangelista, Mentana, Wilmots. All. Novellino.
Novara (3-4-1-2) Montipò; Troest, Mantovani, Chiosa; Dickmann (21′ st Di Mariano), Orlandi, Casarini, Calderoni; Moscati; Sansone (29′ st Macheda), Puscas (21′ st Maniero). A disp.: Farelli, Benedettini, del Fabro, Sciaudone, Maracchi, Seck, Lukanovic, Ronaldo, Golubovic. All. Di Carlo.
Arbitro: Pezzuto di Lecce. Assistenti: De Giudici di Latina e Vecchi di Lamezia Terme. Quarto uomo: Nicoletti di Catanzaro.
Note: Ammoniti: Morero, Puscas, Casarini. Angoli: 4-5. Recupero: 1′ pt, 4′ st.
Reti: 35′ pt Gavazzi (A), 4′ st Calderoni (N), 31′ st Gavazzi (A).
di Lucio Ianniciello
L’Avellino batte il Novara e lo scavalca in classifica distanziandolo negli scontri diretti visto che i piemontesi hanno alzato bandiera bianca anche al Piola. Protagonista di giornata Davide Gavazzi, autore di una doppietta e rivitalizzato dal nuovo ruolo. Merito anche all’esordiente Cabezas, entrato nel secondo tempo, suo l’assist del 2-1. Tre punti fondamentali per i lupi che ora guardano con fiducia alle altre due partite del trittico settimanale, martedì ad Empoli e domenica prossima contro il Bari.
Kresic vince il ballottaggio con Migliorini in difesa, Asencio è l’unica punta disponibile, dietro lo spagnolo il trio di qualità composto da Molina, Gavazzi e Bidaoui. Novara con la difesa a tre in cui figura l’ex Chiosa, Golubovic in panca, gli e’ preferito il danese Troest. Battono le fasce Calderoni e Dickmann, attacco temibile con Moscati ad innescare Sansone e Puscas. Comincia meglio la squadra ospite, Moscati impegna Lezzerini. All’11’ l’Avellino si fa vedere con un assist di Gavazzi per Asencio che contrastato da Chiosa manda a lato. Al 15′ si salvano gli azzurri, Montipo’ devia sul palo una conclusione di Gavazzi e si oppone al tap in di Bidaoui. Ora si vive di folate, botta e risposta da una parte e dall’altra fino a quando il solito Gavazzi decide di mettere la sua firma sul match: riceve da D’Angelo (poco prima il capitano aveva sfiorato il palo con una zuccata), avanza ed esplode un bolide da 20 metri che va a spegnersi nell’angolino basso, uccellato Montipo’. Lupi avanti. Il Novara reagisce, l’Avellino riesce a mantenere il vantaggio al duplice fischio di Pezzuto.
L’inizio di ripresa è shock per i lupi, ammonito Morero dopo 3′, al 4′ i piemontesi pareggiano con un tiro di Calderoni da fuori area, Lezzerini sorpreso. Gli ospiti imperversano, l’Avellino deve scuotersi e allora Novellino fa esordire l’ecuadoriano Cabezas, fuori Molina. Si accende subito il subentrato, prima una penetrazione ficcante e poi un servizio a Di Tacchio che tira malamente. Un altro cambio, ancora sugli esterni, Laverone per Rizzato, Ngawa si sposta a sinistra. Il Novara si difende e cerca le ripartenze, le offensive dei biancoverdi però vivono troppo dei singoli. Di Carlo fa un doppio cambio, non cautelativo: Di Mariano per Dickma
nn e Maniero per Puscas. Si placa la foga dei padroni di casa, ancora Di Tacchio al 23′ conclude ampiamente alto. Al 29′ il Novara esaurisce i cambi, Macheda per Sansone. L’Avellino si aggrappa alla sua ancora, Davide Gavazzi: Cabezas lo serve e il ragazzo di Sondrio al volo in ottima coordinazione batte Montipò con un piatto pregevole, 2-1. Standing ovation per l’autore della doppietta, entra Falasco. La squadra di Novellino deve stringere i denti e rischia, al 38′ Calderoni sfiora il palo. Dopo 3′ gli ospiti vanno vicini alla capitolazione, la zuccata di Kresic è salvata sulla linea da Troest. Sono 4 i minuti di recupero. C’è ancora da superare lo scoglio di una palla inattiva, Lezzerini esce ma viene fischiato un fallo a favore. Su questo episodio cala il sipario, l’Avellino fa suo un match importante.
