Empoli (4-3-1-2) Gabriel; Di Lorenzo, Veseli, Luperto, Pasqual; Bennacer (30′ st Brighi), Castagnetti, Krunic (37′ st Lollo); Zajc; Caputo, Donnarumma (42′ st Traorè). A disp.: Meli, Maietta, Rodriguez, Polvani, Ninkovic, Imperiale. All. Andreazzoli.
Avellino (4-1-4-1) Lezzerini; Laverone, Kresic, Morero, Ngawa; Di Tacchio; Cabezas (20 ‘st Asencio), De Risio (23′ st Moretti), D’Angelo, Bidaoui (9’ st Molina); Ardemagni. A disp.: Pizzella, Pecorini, Marchizza, Migliorini, Vajushi, Gavazzi, Falasco, Rizzato, Wilmots. All. Novellino.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta. Assistenti: Bellutti di Trento e Pagliardini di Arezzo. Quarto uomo: Marini di Trieste.
Note: Espulso D’Angelo al 51′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: De Risio. Angoli: 6-4. Recupero: 0′ pt, 4′ st.
Reti: 39′ pt Zajc (E), 50′ st D’Angelo (A).
di Lucio Ianniciello
Nel gelo del Castellani, rinviate ben 4 gare in questo turno infrasettimanale, i lupi fanno l’impresa, riescono a fermare la macchina perfetta di Aurelio Andreazzoli che aveva rifilato caterve di gol ad avversari come Parma e Palermo. All’ultimo respiro capitan D’Angelo fa lo scherzetto alla capolista che aveva, come era preventivabile, dominato nel possesso palla e nelle occasioni da rete. Bravo l’Avellino a non sbracare, anzi a tenere la barra dritta dopo il gol subito da Zajc. Continua il tabù irpino per gli azzurri, mai con l’intera posta in palio in 7 precedenti. Con la vittoria rocambolesca dell’andata ben 4 i punti incamerati dalla squadra biancoverde contro i toscani. Una bella iniezione di fiducia dopo l’ultimo successo casalingo contro il Novara.
Novellino opta per la stessa coppia di centrali di difesa che bene si è disimpegnata contro il Novara, la catena di destra è costituita da Laverone e Cabezas, quella di sinistra da Ngawa e Bidaoui, nè Wilmots e nè Gavazzi (per quest’ultimo è cosa buona e giusta centellinarlo) in campo, gioca D’Angelo. Di Tacchio da buttafuori davanti alla difesa. Riposa Molina. Empoli collaudato, Maietta parte dalla panchina, c’è Luperto. Centrocampo e attacco intoccabili per Andreazzoli che da quando è arrivato in Toscana al posto di Vivarini sta facendo faville. Turnover spinto per gli irpini, ridottissimo per la capolista che a Cittadella schierava Brighi titolare. L’Avellino parte bene, al 3′ Bidaoui conclude dai sedici metri, conclusione murata dalla difesa empolese. Lo stesso succede a Donnarumma dall’altra parte dopo un giro di lancette. Il team di Novellino fa densità, deve contrastare al meglio il palleggio dei locali. Al 7′ ci prova ancora Donnarumma, zuccata a palombella su cross di Di Lorenzo ma Lezzerini è vigile. Al 13′ c’è un fraintendimento nella difesa irpina, il rimpallo favorisce Caputo che tira in diagonale, Lezzerini di piede con l’aiuto di Di Tacchio sventano. Prima vera occasione della gara. Il pallino del gioco è toscano, l’Avellino contiene e si schiera bene in difesa. Al 21′ da un corner guadagnato da Cabezas, Laverone cerca di imbeccare Ardemagni, pronto in acrobazia ma Illuzzi ferma il gioco per un fallo di D’Angelo su Pasqual. Ora gli irpini tengono più lontano l’Empoli dalla propria porta, al 25′ però arriva il primo giallo del match per D’Angelo, fallo da dietro su Krunic. La capolista si rende pericolosa al 30′, col fraseggio stretto entra nell’area avversaria, la palla giunge a Krunic che di fronte a Lezzerini in modo scoordinato manda alto. L’Avellino mostra un bello spirito di sacrificio, unica ricetta per uscire indenni dal Castellani. De Risio deve allontanare un cross basso di Di Lorenzo, tuttavia non si riesce a ripartire. L’Empoli preme, anche Bidaoui indietreggia per spazzare. Al 39′ i lupi capitolano, grande apertura di Caputo per Di Lorenzo, servizio radente raccolto da Zajc che brucia Morero e infila Lezzerini sul suo palo. La squadra di Andreazzoli insiste, Di Lorenzo continua a sfornare cross, Morero deve chiudere su Donnarumma. Il primo tempo va in archivio dopo che i biancoverdi salvano su un’altra incursione empolese.
Si riparte, come ad inizio gara l’Avellino si fa sentire, manca l’incisività. Al 4′ infatti il primo tentativo è di Zajc, Lezzerini si allunga deviando. Passa un solo minuto e il solito Di Lorenzo imbecca Caputo, spaccata ad impattare la sfera che finisce oltre la trasversale. Non può far paura invece un esterno della rete di Pasqual, già defilato. Al 9′ Ngawa va energico su Krunic che in area si vede sradicare la sfera. Novellino chiama in panca Bidaoui, entra Molina, Cabezas si sposta a sinistra. L’Empoli fa un possesso palla da stordimento, Lezzerini riesce ad uscire su Caputo pronto a colpire. Lascia il campo un avulso Cabezas per Asencio, l’intento è quello di aumentare il peso offensivo. Con Moretti per De Risio, cambi già esauriti al 23′, si cerca di acquistare più geometrie. Intanto l’Empoli poco prima veniva fermato su un fuorigioco discusso. Asencio cerca invano di incornare verso la porta difesa da Gabriel. Al 29′ i padroni di casa si fanno minacciosi, Lezzerini anticipa Caputo, poi reclamano un penalty per un presunto fallo dello stesso portiere biancoverde su Krunic. Spazio all’esperienza di Brighi, termina il suo match un positivo Bennacer. Bravo Luperto al 31′ che va pulito sulla sfera su un affondo di Ardemagni in area empolese. Novellino ordina lo schieramento a 3 in difesa composto da Kresic, Ngawa e Morero. Alti Molina e Laverone. Gli irpini non riescono a far breccia, poca roba in attacco. Anzi al 40′ Caputo fa un gioco di prestigio in area avellinese, Ngawa fa da scudo al suo tiro. Poi è Kresic ad immolarsi su Zajc, subito dopo salva su un cross di Pasqual. Anche Andreazzoli termina i cambi, al 42′ Traorè per Donnarumma. Al 45′ brutto scontro aereo tra Lezzerini, in uscita e Morero. Niente di grave, solo paura. Da 3, i minuti di recupero diventano 4. Avellino spacciato? Neanche per sogno perchè succede l’imponderabile, oltre il 49′ su una palla che si impenna in area toscana è bravo D’Angelo a sbucare dietro Veseli e a battere in diagonale Gabriel. Il capitano esulta, Illuzzi non approva, secondo giallo. Si è al 51′, arriva il triplice fischio. Un punto di platino per i lupi.