Avellino (4-4-2) Radunovic; Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Laverone; Lasik (59′ Camarà), Moretti, Paghera, Belloni (48′ Castaldo); Verde (66′ Migliorini), Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Perrotta, Eusepi, Soumarè, Omeonga, Solerio. All. Novellino.
Perugia (4-3-3) Brignoli; Del Prete, Dossena, Di Chiara, Fazzi (90′ Garofalo); Gnahorè, Dezi, Acampora (65′ Ricci); Mustacchio, Di Carmine, Guberti (56′ Terrani). A disp.: Elezaj, Nicastro, Di Nolfo, Panaioli, Forte, Achy. All. Bucchi.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Bellutti di Trento e Grossi di Frosinone.
Quarto uomo: Luciano di Lamezia Terme.
Ammoniti: 42′ Belloni, 49′ Gnahorè.
Espulsi: 64′ Djimsiti, 83′ Gonzalez.
Reti: 12′ 38′, 60′ Di Carmine (P), 71′ aut. Laverone (A), 75′ Terrani (P).
Recupero: 1′ pt, 0′ st.
di Lucio Ianniciello
Batosta incredibile per i lupi, il Perugia ne rifila 5, squadra stanca e lunga. Ci ha messo del suo anche l’arbitro Manganiello, con l’Avellino non corre buon sangue. Fischiato dai tifosi irpini, espelle Djimsiti e Gonzalez e tarpa le ali di una difficilissima rimonta nel momento del rosso all’albanese. Da lì non c’è stata più storia. Nel primo tempo però il Perugia mette una bella ipoteca sul match, 0-2 e un Di Carmine indiavolato. Un incidente di percorso, a La Spezia bisogna ripartire.
Avellino nel segno della continuità, D’Angelo con il problema al costato è l’unico a non figurare rispetto all’infrasettimanale di Vercelli, lo sostituisce Belloni. Altre caratteristiche quelle dell’ex Ternana. Il Perugia è privo di 3/4 dei titolari in difesa, Volta, Monaco e Belmonte. Il baby Dossena fa il centrale, Fazzi a sinistra. In mediana Gnahorè a sorpresa, in attacco punto di riferimento Di Carmine. Quattro punti dividono le due squadre, il Perugia è a 40, in zona play off, i lupi potrebbero mettere il fiato sul collo agli umbri in caso di vittoria. Si parte e c’è subito un sospetto in area biancoverde, cross di Belloni e presunto colpo di braccio di Dossena ma Manganiello fischia solo corner. Il Perugia fa possesso palla, l’Avellino controlla e riparte. Un disimpegno errato di Dezi in fase offensiva consente a Djimsiti di evitare il peggio. Al 12′ i grifoni passano in vantaggio, Mustacchio imbuca in piena area per Di Carmine, duello con Jidayi, la punta si gira beffando il centrale e anche Radunovic con una conclusione alta e potente nel sette. Partita che comincia in salita per i lupi. La squadra di Bucchi continua a proporsi, Jidayi questa volta riesce a murare Di Carmine. Al 27′ l’Avellino cerca di farsi minaccioso, traversone di Laverone e Ardemagni per un soffio non ci arriva in tuffo di testa. La zuccata di Gonzalez invece è completamente fuori misura su imbeccata di Belloni. Ora i lupi premono. Il Perugia alleggerisce con un tiro di Fazzi sporcato in angolo. Si fa dura quando Mustacchio, devastante sulla fascia, mette un cross basso per il solito Di Carmine, bestia nera dei lupi, un gioco da ragazzi per la punta depositare in rete lo 0-2. Finisce così il primo tempo.
Castaldo prende il posto di Belloni, Verde si abbassa. La direzione di Manganiello suscita dubbi. Al 50′ sbaglia Ardemagni, petto di Djimsiti in area umbra e tiro alle stelle della punta. Subito dopo ci prova Moretti, se ne va in dribbling e scaglia un tiro da 30 metri non molto lontano dalla porta avversaria. Al 60′ il Perugia chiude i conti, male la difesa irpina che sbaglia il fuorigioco e Di Carmine fa tripletta. Piove sul bagnato in casa Avellino, rosso diretto per Djimsiti per via di un intervento al limite su Di Carmine. Atmosfera surreale al Partenio Lombardi, giunge anche lo 0-4, da un cross basso in area biancoverde Laverone in scivolata fa autogol. Non se ne può più, al 75′ è 0-5, Terrani in area è lesto ad infilare. All’83’ c’è anche l’espulsione di Gonzalez, fallo su Fazzi. Avellino in 9! Si chiude così una giornata storta.