Virtus Entella (4-3-1-2) Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Sini (37′ st Baraye); Palermo, Troiano, Moscati; Tremolada (22′ st Ammari); Caputo, Masucci (34′ st Mota Carvalho). A disp.: Paroni, Belli, Cutolo, Benedetti, Di Paola, Beretta. All. Breda.
Avellino (3-5-2) Frattali; Donkor, Jidayi, Gonzalez; Belloni, D’Angelo (25′ st Verde), Omeonga (33′ pt Gavazzi), Lasik, Asmah; Mokulu (15′ st Ardemagni), Castaldo. A disp.: Offredi, Perrotta, Crecco, Soumarè, Paghera, Bidaoui. All. Toscano.
Arbitro: Di Martino di Teramo.
Assistenti: Raspollini di Livorno e Muto di Torre Annunziata
Ammoniti: 39′ pt Donkor, 12′ st D’Angelo, 47’st Castaldo.
Reti: 34′ pt Masucci, 21′ st rig. Caputo.
Recupero: 3′ pt, 4′ st.
di Lucio Ianniciello
Ancora una volta il team irpino rimane a secco a Chiavari, dopo lo 0-0 di due anni fa e la sconfitta per 4-0 l’anno scorso. Partita deludente per i Toscano boys, l’Entella ha condotto la gara se si eccettua il primo quarto d’ora dei due tempi. Un piccolo risveglio dei lupi nella ripresa ma la difesa non ha convinto. Nemmeno Ardemagni e Verde hanno potuto cambiare l’andazzo. L’Avellino deve lavorare tanto, Toscano deve risolvere determinate situazioni tattiche.
I lupi si presentano in Liguria con Jidayi perno centrale della difesa a tre, completata da Donkor e Gonzalez, quest’ultimo al debutto stagionale. Intatti lo schieramento e gli interpreti di centrocampo e attacco rispetto alla gara contro il Brescia. L’Entella è priva di Keita, lo sostituisce Sini, anche Breda conferma mediana e reparto offensivo, Tremolada dietro le punte Caputo e Masucci. Si comincia con l’Avellino che cerca immediatamente di creare problemi, in mischia D’Angelo con una zuccata non è fortunato, tuttavia l’occasione migliore è dei liguri, Moscati imbecca Caputo, tuffo di testa e palla che si perde di poco sul fondo. Son trascorsi 10′. C’è densità, lo spettacolo latita, ancora Caputo ci prova dalla distanza, il tiro è fuori bersaglio. Al 24′ l’Entella va vicinissima al gol: Tremolada fa l’imbucata, Donkor sbaglia favorendo Caputo, la punta si defila ma a porta sguarnita manda clamorosamente a lato. Il possesso palla è biancoceleste, l’Avellino non è brillante, Omeonga non al meglio lascia il posto a Gavazzi. Al 34′ i padroni di casa si portano meritatamente in vantaggio, da punizione di Tremolada la difesa irpina si schiera male, Donkor non chiude e Masucci gonfia il sacco. Piovono ancora cross nell’area dell’Avellino, Masucci incrocia di testa, para Frattali. Donkor è in bambola, giallo per lui. I tentativi dei lupi, Lasik e Belloni da lontano, sono velleitari. Il colpo di testa di Castaldo, un passaggio a Iacobucci, chiude un primo tempo deludente per la squadra di Toscano.
Nella ripresa i lupi si fanno vedere di più sulle fasce, l’inversione di tendenza è per Asmah, nullo nel primo tempo. Peccato che al 10′ un lancio di D’Angelo non venga agganciato da Castaldo. Toscano ricorre ad Ardemagni, fuori Mokulu. L’ Avellino è più vivo, l’Entella però riparte e si fa minacciosa con un tiro di Moscati deviato in angolo. Da lì la frittata di un Donkor disastroso, atterra Pellizzer ed è calcio di rigore che Caputo trasforma, 2-0. Breda si copre, 4-4-2 con Ammari per Tremolada. Entra Verde per i lupi, 3-4-1-2 con lo scuola Roma dietro Ardemagni e Castaldo. L’Entella ci prova con tiri dalla distanza, pericoloso Masucci ma Frattali si oppone, dubbio un contatto in area ligure tra Castaldo e Pellizzer, l’arbitro lascia correre. Verde cerca di dare vivacità, un suo numero sulla destra con annesso cross basso al centro dell’area avversaria non trova pronti i compagni. Il tempo scorre, la gara sembra segnata. L’Avellino non fa breccia, Belloni e Lasik non sono fortunati con conlusioni dalla media distanza. Al 43′ ancora Pellizzer si spinge avanti, il suo colpo di testa si spegne sul fondo. I minuti di recupero sono 4, i padroni di casa sfiorano il tris, Ammari in diagonale impegna Frattali. Prima trasferta in archivio, non un bel vedere per l’Avellino.