Fosinone (3-5-2) Bardi; Terranova, Ariaudo (1′ st Krajnc), Russo; Fiamozzi, Gori, Maiello, Sammarco (39′ st Kragl), Mazzotta (24′ st Crivello); Dionisi, Ciofani D. A disp.: Zappino, Besea, Frara, Volpe, Mokulu, Pryyma. All. Pasquale Marino.
Avellino (4-4-2) Radunovic; Gonzalez (24′ st Belloni), Migliorini, Djimsiti, Perrotta; Laverone, Moretti (30 ‘ pt Castaldo), Omeonga, D’Angelo; Bidaoui, Eusepi (35’ st Verde). A disp.: Lezzerini, Soumarè, Solerio, Jidayi, Gavazzi, Camarà. All. Walter Novellino.
Arbitro: Marini di Roma 1.
Assistenti: Fiore di Barletta e Rocca di Vibo Valentia.
Quarto uomo: Di Martino di Teramo.
Ammoniti: 22′ st Terranova, 35′ st Fiamozzi, 41′ st Bidaoui.
Reti: 15′ pt Dionisi (F), 35′ st Castaldo (A).
Recupero: 1′ pt, 3′ st.
di Lucio Ianniciello
L’Avellino guadagna un punto preziosissimo in Ciociaria. La corsa verso la salvezza prosegue spedita. Il diagonale di Gigi Castaldo fa gioire gli oltre mille tifosi biancoverdi al seguito. Sembravano scorrere i titoli di coda ma la partita aveva ancora altro da dire, dopo la rete del giuglianese anche una clamorosa traversa di Terranova. Finale infuocato dopo una ripresa che nella parte centrale non aveva regalato grosse emozioni. I lupi ci hanno creduto, sono riusciti a stanare la capolista. Novellino ha azzeccato le mosse Verde e Belloni, i canarini vengono beffati.
Il Frosinone si presenta col suo collaudato 3-5-2, cambia qualche interprete come Russo e non Krajnc in difesa, Gori a centrocampo al posto dello squalificato Soddimo. La coppia d’attacco non si tocca, l’ex Mokulu deve partire dalla panchina. Novellino invece deve fare a meno di Ardemagni e Paghera, fermati dal giudice sportivo, di Lasik per infortunio. Confermata in blocco la difesa che ha fatto bene con la Spal, Jidayi quindi parte ancora dalla panca. A centrocampo ritorna Moretti, D’Angelo a sinistra e Laverone a destra, in attacco con Eusepi punta di riferimento nè Verde e nè Castaldo ma il marocchino Bidaoui, che vive un buon periodo di forma. Forfait per l’arbitro designato Serra, lo sostituisce Marini. Al 1′ Gonzalez deve già chiudere un triangolo Ciofani – Dionisi, neanche un giro di lancette e la difesa irpina si salva su un’incursione di Fiamozzi, la palla sfila senza che in area la prenda nessuno. Al 5′ dall’altra parte della fascia, Mazzotta serve Dionisi, il tiro della punta è sull’esterno della rete. Il Frosinone parte con autorevolezza, l’Avellino è sulla difensiva ma al 10′ si fa pericoloso, Eusepi è di spalle alla porta in area ciociara, la palla arriva a Moretti che appena fuori dall’area tira e viene murato da Russo. Al 15′ però i padroni di casa passano in vantaggio: sventagliata di Ariaudo, Gonzalez si fa scappare Mazzotta, forse al di là della linea, cross in mezzo e Dionisi insacca di testa. L’Avellino deve inseguire ma allo stesso tempo guardarsi dalla capolista che ha idee chiarissime in campo. Al 30′ prima Dionisi conclude a giro sopra la traversa, poi c’è il cambio Moretti – Castaldo, il centrocampista non la prende bene. D’Angelo si accentra e Bidaoui va a sinistra, il giuglianese in coppia con Eusepi. Continua a creare pericoli il Frosinone, Dionisi suggerisce in area irpina per Fiamozzi, Laverone chiude in scivolata. Il tecnico di Montemarano inverte gli esterni, il marocchino a destra e Laverone dall’altra parte. Clamoroso al 41′, Perrotta crossa in area frusinate, torre di Castaldo non sfruttata, poi il subentrato rinviene ma a 2 metri dalla porta non riesce a spingere in rete, imitato in mischia da Eusepi. Immediatamente dopo, un tiro al volo di Laverone viene bloccato da Bardi, ancora Castaldo in diagonale conclude fuori. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi, canarini davanti.
Si ricomincia con Krajnc al posto di Ariaudo. La prima conclusione arriva al 9′, tiro alto di Dionisi dai 20 metri, poi ci riprova Ciofani, diagonale da dimenticare. I lupi rispondono con un’imbeccata di D’Angelo per Eusepi, in piena area ma defilato l’ex Pisa non impatta bene la sfera, l’occasione era buona. Ora si vive un fase di gioco di apparente stasi, le squadre cominciano ad allungarsi, un cross radente di Fiamozzi è tra le braccia di Radunovic. L’Avellino fa un pò più di possesso, si affaccia nell’area avversaria, ma non è incisivo, il Frosinone controlla bene ed è velenoso negli spazi che si creano. Ancora Fiamozzi, dopo un rimpallo, tenta con un diagonale che si perde a lato. Al 23′ punizione rasoterra di Migliorini sul fondo. Novellino si gioca la carta Belloni, Laverone si abbassa, Marino inserisce il più difensivo Crivello per Mazzotta. Al 33′ Radunovic si deve distendere per opporsi ad una punizione calciata da Dionisi. Appena entrato in campo, Verde calcia una palla da fermo, respinta della difesa frusinate ma c’è Gigi Castaldo, diagonale chirurgico che batte sul palo e si infila in rete, 1-1. La partita si infiamma, traversa in piena area avellinese di Terranova, Dionisi protesta per un placcaggio subito, il rigore non sarebbe stato uno scandalo. Il Frosinone non ci sta, Kragl su punizione fa quasi la barba al palo ma Radunovic vigilava. Novellino viene ancora espulso, come contro la Spal. Tre i minuti di recupero, l’Avellino non corre rischi e se ne va a casa con un punto di platino, 4 in totale contro la prima e la seconda in classifica. Da leccarsi i baffi.