Avellino (4-4-2) Radunovic; Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Perrotta; Laverone, Omeonga (84’Belloni), D’Angelo, Lasik ( 54′ Paghera); Castaldo (63′ Bidaoui), Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Verde, Asmah, Soumarè, Solerio, Camarà. All. Novellino.
Cesena (4-3-3) Agliardi; Balzano, Capelli, Ligi, Renzetti; Crimi, Laribi, Garritano; Ciano (83′ Di Roberto), Cocco, Panico (87′ Vitale). A disp.: Bardini, Rodriguez, Gasperi, Rigione, Falasco, Setola, Cavallari. All. Camplone.
Arbitro: Minelli di Varese. Assistenti: Gori di Arezzo e Borzomi di Torino. Quarto uomo: Nicoletti di Catanzaro.
Marcatori: 13′ pt Ardemagni (A), 27′ pt Laribi (C).
Note: Abbonati: 3222. Espulso Ardemagni al 68′ per doppia ammonizione. Ammoniti: Renzetti, Lasik, Paghera, Ligi, Angoli: 2-6. Recupero: 0′ pt, 4′ st.
di Lucio Ianniciello
Lo spettro di La Spezia si è ripresentato per Boris Radunovic, a complicare la situazione l’espulsione ad Ardemagni ma il secondo tempo era nato sotto una cattiva stella per i lupi. Tant’è, dopo un primo tempo che ha tardato a carburare i Novelino boys devono difendere a denti stretti e alla fine ci si può ritenere soddisfatti, punto che fa bene alla classifica in attesa di eventuali novita’ dalla giustizia sportiva. Cesena sancì l’esonero di Mimmo Toscano, oggi i romagnoli non riescono a superare il team irpino nonostante i 25′ di superiorità numerica.
Mister Novellino recupera sia Jidayi che Djimsiti, linfa vitale per la difesa. Confermati Laverone e Lasik alti sulle fasce, Castaldo vince il ballottaggio con Verde e fa coppia con Ardemagni, Moretti ed Eusepi squalificati, Migliorini infortunato. Camplone non ha grossi problemi, Rodriguez in panca, in campo gli ex Ligi e Ciano, Laribi per Schiavone, Cocco terminale offensivo nel suo 4-3-3. Splende un gran sole al Partenio Lombardi. Un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa di Michele Scarponi. Si comincia alla “camomilla”. Basta un lampo e l’Avellino è in vantaggio, lancio lungo di Jidayi, “buca” Ligi e Matteo Ardemagni si trova dinanzi ad Agliardi non lasciandogli scampo con un diagonale chirurgico. Sono passati 13′, dodicesimo gol per la punta. Il Cesena non riesce orchestrare una reazione degna di tal nome e allora si aziona il duo Castaldo – Ardemagni, cross del primo e tiro al volo del secondo non preciso. E’ Radunovic a fare un regalo ai romagnoli, dopo il tiro sull’esterno della rete di Crimi, al 27′ Laribi tira da 30 metri, “saponetta” del serbo e la palla rotola inesorabilmente in rete, 1-1. Il pubblico irpino incoraggia con un applauso l’estremo difensore. L’Avellino riparte, bravo Castaldo a sventagliare per Laverone, dalla sinistra il toscano converge e con un tiro radente sfiora il palo, peccato che venga fischiato il fuorigioco a D’Angelo. Le emozioni nella coda, al 38′ Radunovic vola su un’incornata di Cocco, Garritano conclude alle stelle. Un giro di lancette, ancora Cocco, il suo tentativo è parato in due tempi da Radunovic. Al 42′ è il Cesena a tremare, Laverone salta Renzetti e mette in mezzo per Ardemagni, zampata della punta ma ci mette una pezza Balzano e la sfera si perde in corner. Finisce con un gol a testa il primo tempo.
Baldanzoso il Cesena di inizio secondo tempo, non ci arriva Panico su un’azione Laribi – Crimi. Al 52′ rasoterra di Cocco da fuori area, para Radunovic. Novellino chiama Paghera, esce Lasik. D’Angelo si sposta a sinistra. I romagnoli insistono, vano il “colpo dello scorpione” di Cocco, poi bomba di Crimi e Radunovic si distende alla grande per neutralizzare, nel prosieguo off side di Cocco. L’Avellino cerca di spezzare il monologo bianconero, senza costrutto e allora al 63′ Bidaoui rimpiazza Castaldo. Vicino al raddoppio il team di Camplone, testa di Laribi su corner di Ciano ma D’Angelo è provvidenziale evitando il peggio. Le scorribande del marocchino si fanno subito sentire, palla a Paghera che solo e leggermente defilato dinanzi ad Agliardi si fa parare la conclusione. Clamoroso al 68′, Ardemagni prima viene ammonito, poi applaude Minelli che gli sventola il rosso. Lupi in 10. Bidaoui rimane solo in attacco, bisogna stringere i denti. Inevitabilmente il baricentro irpino si abbassa, all’83’ Balzano assiste Ciano ma Panico si frappone, fortunatamante per i lupi. Bidaoui con uno slalom fa strozzare in gola l’urlo del Partenio Lombardi, la sua conclusione dà l’illusione ottica del gol, esterno della rete. Quattro i minuti di recupero, va di lusso ai biancoverdi al 91′, esce a farfalle Radunovic sul cross di Garritano, Di Roberto di testa a un metro dalla porta fallisce l’incredibile. E’ l’ultimo brivido, il Cesena rimane dietro ai lupi.