Ascoli (4-4-2) Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni (36′ Gigliotti), Mignanelli; Orsolini, Addae, Giorgi (82′ Carpani), Cassata; Favilli (70′ Perez), Cacia. A disp.: Ragni, Bentivegna, Lazzari, Gatto, Mogos, Slivka. All. Aglietti.
Avellino (4-4-1-1) Radunovic; Gonzalez (8′ Belloni), Jidayi, Djimsiti, Perrotta; Laverone, Moretti (50′ Castaldo), Paghera, D’Angelo; Verde (60′ Bidaoui); Eusepi. A disp.: Lezzerini, Lasik, Soumarè, Omeonga, Solerio, Camarà. All. Novellino.
Arbitro: Ros di Pordenone.
Assistenti: Santoro di Catania e D’Apice di Parma. Quarto uomo: Panarese di Lecce.
Marcatori: 24′ Cacia, 46′ Orsolini.
Note: Ammoniti: 42′ Paghera, 43′ Belloni, 44′ Laverone, 57′ Castaldo, 89′ Gigliotti. Al 45’espulso il vice allenatore dell’Ascoli Masi. Angoli: 5-5. Recupero: 3’pt, 4′ st.
di Lucio Ianniciello
Si interrompe la striscia di 5 risultati utili consecutivi per i lupi, l’Ascoli vince e agguanta quasi gli irpini, 44 punti contro i 45. Avellino molle, poche occasioni create e i marchigiani, senza dannarsi nemmeno troppo, portano a casa l’intera posta con i gol del veterano Cacia e del gioiello Orsolini, già acquisito dalla Juventus. La squadra di Aglietti stava per essere pericolosamente risucchiata nella zona rossa, vittoria fondamentale in ottica salvezza. L’Avellino rimane a +4 dalla zona play out, alle porte il derby di Benevento. Bisogna ottenere ancora più di un paio di punti per mettersi al sicuro quando mancano 4 giornate alla fine.
L’Ascoli si presenta, in difesa, con i due ex Almici e Mengoni. Gatto va in panca, i giovani interessanti Favilli, Orsolini e Cassata sono tra gli undici, Addae con Giorgi forma la diga a centrocampo, in attacco c’è anche tanta esperienza con Cacia. Novellino deve fare a meno di Ardemagni squalificato e Migliorini infortunato, il reparto arretrato non si tocca, rifiata Omeonga, Paghera dal 1′ affiancato centralmente dal metronomo Moretti con D’Angelo che scala a sinistra. Inedito il duo d’attacco, Verde, che torna titolare, alla spalle di Eusepi. Ascoli subito a picchiare, due falli in 2′ per Cassata, al 5′ però Gonzalez si fa male da solo. Deve uscire, problema al ginocchio. Al suo posto Belloni, Laverone si abbassa. I primi tentativi sono dei padroni di casa, rovesciata ribattuta di Orsolini e colpo di testa debole di Favilli. Al 24′ c’è il vantaggio bianconero, Favilli ha la meglio su Belloni e Jidayi, Cassata si sovrappone e mette in mezzo per Cacia, zampata vincente della punta. L’Avellino non si sveglia, al 29′ Addae manda alto con una “bicicletta”. Problemi al ginocchio anche per Mengoni, lo rimpiazza Gigliotti. I lupi timidamente si fanno avanti ma Djimsiti viene pescato in off side, più interessante l’imbeccata di Verde per D’Angelo al 41′, il capitano di testa da buona posizione non colpisce bene mandando fuori la sfera. A fine tempo tre gialli di fila per i biancoverdi, nervosismo latente con Laverone che scaglia una pallonata verso la panchina avversaria, il vice Masi viene espulso e al 1′ di recupero è bravo Belloni a provarci con un diagonale non di molto a lato.
Nella ripresa D’Angelo si sposta a destra, ma l’Avellino fa subito la “frittata”, Cacia se ne va, passaggio al liberissimo Orsolini che di piatto in diagonale batte Radunovic per il 2-0. Novellino chiama Castaldo, gli fa spazio Moretti. Buona combinazione Perrotta – Belloni, l’ex Ternana entra in area e tira ma viene murato. Al 60′ già terminate le sostituzioni per i lupi, entra Bidaoui per un involuto Verde. Ora si giochicchia, Addae in mezzo al campo continua a dominare. Al 69′ Cacia cincischia in area irpina, pressato da Perrotta e Djimsiti e butta al vento una buona occasione. I minuti scorrono via senza emozioni, l’Ascoli anestetizza la gara e nemmeno i vari Castaldo e Bidaoui riescono a dare la scossa. All’80’ errore di Djimsiti che regala palla ad Orsolini, fortuna che il suggerimento per Perez non sia dei migliori e la palla sfila a lato. Per l’Avellino solo un tiro centrale di Belloni. Aglietti dà spazio a Carpani, fuori il capitano Giorgi. Inutile il gol di Eusepi all’88’, fuorigioco di Castaldo. I minuti di recupero sono 4 e Augustyn di testa si divora il 3-0, solo davanti a Radunovic. Finisce 2-0, l’Avellino esce mestamente dal “Del Duca”.