Benevento (4-2-3-1) Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez (64′ Pezzi); Chibsah, Viola; Ciciretti (43′ Puscas), Falco, Eramo; Ceravolo (75′ Gyamfi). A disp.: Gori, Del Pinto, Pajac, Padella, De Falco, Mattera. All. Baroni.
Avellino (4-4-1-1) Radunovic; Laverone, Jidayi (64′ Asamah), Djimsiti, Perrotta; Lasik (50′ Bidaoui), Omeonga, Moretti, D’Angelo; Eusepi (75′ Camarà), Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Migliorini, Asmah, Belloni, Soumarè, Paghera, Solerio. All. Novellino.
Arbitro: Abisso di Palermo. Assistenti: Bindoni di Venezia e Zappatore di Taranto. Quarto uomo: Proietti di Terni
Marcatori: 50′ Ceravolo (B), 65′ Falco (B), 70′ Eusepi (A).
Note: Ammoniti: 32′ D’Angelo, 34′ Eusepi, 68′ Djimsiti, 72′ Lucioni, 76′ Puscas, 78′ Asmah, 83′ Moretti, 85′ Viola. Al 93′ espulso Novellino. Angoli: 5-3. Recupero: 1′ pt. 4′ st Spettatori: 9.481.
di Lucio Ianniciello
Derby amaro per i lupi, le streghe vincono sfruttando le indecisioni avversarie ed esercitando un maggior possesso palla. Più occasioni per i padroni di casa nel primo tempo ma è ad inizio secondo che sfondano, favoriti dal nuovo schema di gioco. La “magagna” di Omeonga costa cara ai lupi, raddoppio beneventano e una montagna da scalare. Eusepi accorcia ma non basta. Diventa irta di ostacoli la corsa salvezza, tre partite alla fine, seconda sconfitta consecutiva e +1 sui play out. Il Benevento consolida il piazzamento play off.
L’Avellino si presenta al “Vigorito” con il solito 4-4-1-1, Laverone terzino e Omeonga in coppia con Moretti a centrocampo. Neanche panchina per Verde, Eusepi e Ardemagni la coppia d’attacco. Castaldo e Gonzalez indisponibili. Benevento con Chibsah e Viola mediani, come esterno basso di sinistra Lopez scalza Pezzi, la punta Ceravolo è supportata dal trio Ciciretti, Falco, Eramo. Le prime battute di gioco vedono un Benevento che prende l’iniziativa, chiusure importanti in difesa per Jidayi e Djimsiti. I lupi controllano, pronti a ripartire. All’11’ c’è una punizione di Viola, deviata dalla barriera in corner. Al 15′ scivola Jidayi, bravo Djimsiti a chiudere su un cross basso indirizzato a Viola. Omeonga e Moretti dialogano e impostano, da un assist del secondo giunge il secondo fuorigioco per Ardemagni. Al 27′ Ciciretti conclude da fuori area, presa non sicura di Radunovic, in agguato Venuti, a cui però viene fischiato fallo su Perrotta. La più grande occasione un minuto dopo, da corner, Viola si trova a tu per tu con Radunovic, non molto reattivo il centrocampista che ci prova con una zampata ma il portiere serbo si oppone benissimo di piede. L’Avellino è prudente, il Benevento fa la partita. Al 33′ una punizione di Falco sibila il montante della porta biancoverde. Lupi in difficoltà, Radunovic deve fare un’altra grande parata su Ceravolo imbeccato da Falco. Respira il team di Novellino e i giallorossi tremano, al 38′ cross di D’Angelo, smanaccia Cragno, Lasik di prima intenzione conclude con la sfera che va appena fuori. Al 43′ non ce la fa Ciciretti, entra Puscas che va a fare coppia con Ceravolo in un ridisegnato 4-4-2 con Falco a destra ed Eramo a sinistra. Il primo tempo finisce a reti bianche.
Si riparte subito con due diagonali in area irpina di Ceravolo, defilato, facile preda di Radunovic. Al 48′ da corner di Viola, l’estremo difensore dell’Avellino è indeciso, Lucioni stacca di testa e la sfera è addomesticata facilmente da Ardemagni. Al 50′, dopo un contatto Cragno – Ardemagni, giunge il vantaggio giallorosso, questa volta la zuccata di Ceravolo è precisa e con i giri giusti, Radunovic non può arrivarci. Corre subito ai ripari Novellino, esce Lasik ed entra Bidaoui. Il marocchino va a sinistra e D’Angelo a destra. Il Benevento continua a martellare, Falco in area chiama al grande intervento Radunovic. Al 57′ si accende Bidaoui, dribbling e tiro, Cragno para di piede. C’è la reazione dei lupi, la mossa di Novellino comincia a fruttare. Al 63′ ancora Bidaoui ci prova, tiro radente da 20 metri e Cragno blocca distendendosi. Al 65′ pasticcio dei lupi, Omeonga perde una palla sanguinosa, Falco ne approfitta, si invola e batte in diagonale l’incolpevole Radunovic. Ora si fa durissima in casa biancoverde. Al 69′ ci prova Eusepi in spaccata, murato provvidenzialmente da Pezzi. Un giro di lancette e l’Avellino accorcia, colpo di testa di Eusepi su assist di Laverone, Cragno è trafitto, sfera nell’angolo. Baroni e Novellino terminano le sostituzioni con Gyamfi per Ceravolo e Camarà per Eusepi. Il tecnico avellinese vuole gamba, quello sannita si copre. Sale la tensione, la partita diventa spezzettata. All’ 85′ conclude Viola dalla distanza, Radunovic è presente. I minuti di recupero sono 4, di testa Djimsiti al 93′ sfiora il pari, poi si incarta Puscas e Abisso fischia la fine del match. Il derby va al Benevento.