Virtus Entella (4-3-1-2): Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Benedetti, Sini (34′ st Zanon); Staiti, Troiano, Palermo (15′ st Volpe); Sestu; Masucci (29′ st Mota Carvalho), Di Carmine. A disp.: Paroni, Di Paola, Jadid, Otin Lafuente, Pellizzari, Puntoriere. All.: Aglietti.
Avellino (4-3-1-2): Offredi; Pucino, Jidayi, Biraschi, Visconti; Gavazzi, Paghera, Bastien (31′ pt D’Angelo; 15′ st D’Attilio); Insigne; Joao Silva (15′ st Mokulu), Castaldo. A disp.: Bianco, Nica, Ventola, Sbaffo, Gioia. All.: Tesser.
Arbitro: Nasca di Bari.
Guardalinee: Mondin di Treviso e Pentangelo di Nocera Inferiore.
Marcatori: 12′ pt Staiti, 34′ pt Masucci, 37′ pt Palermo, 18′ st Sini.
Note: espulso al 43′ st Paghera (A) per doppia ammozione. Epettatori 2800, paganti 1503 (incasso 14657 euro), abbonati 946 (incasso 7572,28). Angoli 3-6. Rec.: 1′ pt e 0’ st.
Poco da dire relativamente all’ultima trasferta dei lupi. Risultato eloquente, altre motivazioni l’Entella, tuttavia ci si aspettava qualcosa in più. Tesser dice che i ragazzi non ne avevano dopo l’ottenimento della salvezza e son venute fuori le magagne. Archiviare questo campionato e pensare al futuro, quarta cadetteria di fila per gli irpini nel 2016-2017.