Vicenza (4-2-3-1) Benussi; Zaccardo (31′ st Pucino), Bogdan, Esposito, Bianchi; Urso, Signori; Vita, Di Piazza (16′ st Raicevic), Siega; Cernigoi (9′ st Galano). A disp.: Vigorito, Fontanini, Smith, Bellomo, Fabinho. H’ Maidat. All. Lerda.
Avellino (3-5-2) Radunovic; Gonzalez, Djimsiti, Diallo; Belloni (9′ st Donkor), D’Angelo (16′ st Crecco), Omeonga, Soumarè (24′ st Jidayi), Asmah; Mokulu, Ardemagni. A disp.: Frattali, Perrotta, Verde, Paghera, Bidaoui, Camarà. All. Toscano.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Assistenti: Soricaro di Barletta e Lanza di Nichelino.
Ammoniti: 32′ st Esposito, 38 pt D’Angelo, 42′ pt Diallo, 24′ st Crecco, 27′ st Urso, 30′ st Bianchi, 37′ st Vita, 43′ st Siega.
Recupero: 2′ pt, 5′ st.
di Lucio Ianniciello
Punticino per i lupi al Romeo Menti. Non un bel vedere. L’ Avellino conferma la sua asfissia in zona gol. Ancora una volta croce addosso ad Ardemagni, si mangia due nitide occasioni a fine primo tempo. Il Vicenza ha fatto pochissimo, nella ripresa le squadre si sono adagiate fin troppo per portare a casa un brodino. Segnali non proprio incoraggianti per Toscano, certo oggi il risultato non lo condanna. Note positive dalla difesa e da Omeonga.
Sorprese da entrambe le parti, Vicenza col 4-2-3-1 e non col 4-3-3, il terminale offensivo è Cernigoi, alle sue spalle Vita, Di Piazza e Siega. Avellino col solito 3-5-2, zona nevralgica che non ti aspetti, in panchina il “pronosticato” Jidayi con Paghera e Crecco, confermati Omeonga e Soumarè, anche capitan D’Angelo dal 1′. Dal 7′ al 9′ tre squilli dei lupi: colpo di testa di Ardemagni a lato, tiro dai 16 metri di Soumarè non preciso e girata di Belloni con la palla che ancora una volta non inquadra lo specchio della porta. Gli uomini di Toscano sono più in palla, più reattivi del Vicenza che al momento non trova le ripartenze che vorrebbe. Si registra una zuccata di D’Angelo, in pratica un passaggio per Benussi. Dalla mezzora si scuote il team biancorosso, attacca, la difesa irpina fa da scudo ad un tiro potente di Zaccardo. Al 34′ pericolosissimi i veneti, incornata di Zaccardo e Radunovic para d’istinto, poi Di Piazza spedisce fuori. A fine primo tempo Ardemagni protagonista in negativo, prima lo lancia Omeonga e, solo davanti a Benussi, si fa arpionare la sfera da Bogdan (45′), poi Mokulu lo imbecca e, ancora solo, nella stessa azione, si fa neutralizzare il tiro da Benussi, la palla si impenna, colpo di testa incredibilmente a lato (47′). E’ così che finisce un primo tempo con risultato ad occhiali.
L’ inizio di ripresa sorride ai vicentini, più veementi, ad un tiro di Siega si oppone Radunovic. Rogne per i lupi, acciaccato Belloni, lo rimpiazza Donkor. Lerda inserisce il furetto Galano, poi la boa Raicevic per la virata verso il 4-3-3. L’Avellino non cambia tatticamente, il subentrato Crecco centro sinistra e Soumarè centro destra. Scarseggiano le emozioni, tiro alle stelle di Soumarè. Gioco frammentario, le due squadre si stanno annullando. Due botte alla caviglia per Asmah, strige i denti l’esterno, lo staff sanitario biancoverde interviene. L’Avellino ha esaurito da un pò i cambi. Al 39′ spavento per i lupi, l’ex Pucino con una zampata sotto misura manda alto. Al 43′ Diallo mura Raicevic. I 5′ di recupero scorrono via, come tutta la ripresa, senza sussulti.