Livorno (4-3-3) Pinsoglio; Moscati, Ceccherini, Lambrughi, Gasbarro; Biagianti, Schiavone, Luci (39′ st Kukoc); Aramu (39′ st Jelenic), Comi (43′ st Bunino), Pasquato. A disp: Ricci, Gonnelli, Morelli, Palazzi, Vergara, Cazzola. All. Panucci.
Avellino (4-3-1-2) Frattali; Biraschi, Rea, Ligi, Visconti; D’Angelo, Jidayi, Arini; Insigne (45′ pt Soumarè, 9′ st Nitriansky); Trotta, Tavano (30′ st Giron). A disp: Offredi, Mokulu, Zito, Bastien, Chiosa, Napol. All. Tesser.
Arbitro: Minelli di Varese
Guardalinee: Citro di Battipaglia e Fiore di Aosta.
Ammoniti: 36′ pt Biraschi, 43′ pt Insigne, 7′ st Frattali 14′ st Rea, 34′ st Luci, 48′ st Kukoc, 51′ st Visconti.
Espulsi: 6′ st Biraschi, 32′ st Moscati,
Reti: 20′ pt Trotta (A), 8′ st rig. Comi (L),
Recupero: 2′ pt, 6′ st.
di Lucio Ianniciello
Poteva essere risultato pieno per i lupi ma Minelli con il rigore inesistente fischiato a Biraschi per un colpo di spalla con conseguente secondo giallo per il difensore ha compromesso tutto. Stava conducendo e controllando l’Avellino fino al fattaccio del 6′ st. Nell’ultimo quarto d’ora anche il Livorno rimane in 10, ma a quel punto la stanchezza e l’ importanza per le due squadre di fermare comunque l’ emorragia hanno fatto il resto. Il passo l’Avellino lo ha fatto, prova di carattere. Certo, non basta, bisogna trovare continuità.
Qualche sorpresa in casa Avellino nel reparto arretrato: sulla destra né Nica e né Nitriansky ma Biraschi con Rea e Ligi al centro. Per il resto uomini e schieramento che aveva anticipato Tesser in conferenza stampa. Livorno che fa la conta degli assenti, Kukoc oltre alla doppia multa dopo le dichiarazioni irriguardose nei confronti dell’Avellino si becca anche la panchina. In attacco punta di riferimento l’ex Comi. I lupi cominciano difendendosi. C’è un po’ di tensione in campo. Al 20′ ripartenza ospite fulminante: Tavano sulla destra offre un delizioso assist a Trotta che di piatto in diagonale fa secco Pinsoglio, 0-1. Ossigeno per l’Avellino. Il Livorno cerca di imbastire una reazione con un tiro di Pasquato al 26′, bloccato in presa bassa da Frattali e una punizione centrale ancora dell’ex Pescara. Il team di Tesser tiene botta, il Livorno però non si rende granchè pericoloso se si eccettua, al 38′, una bella azione di Gasbarro sulla sinistra e semirovesciata di Comi neutralizzata da Frattali. Alla fine del primo tempo, Insigne si incaponisce in un’azione, perde palla, viene sanzionato con il giallo per uno sgambetto ad Aramu e ha pure la peggio. Deve uscire, al suo posto Soumarè. Si va al riposo con i lupi in vantaggio.
Comincia il secondo tempo con una spallata dubbia di Gasbarro su Trotta in area livornese. Sono passati solo 30”. Una conclusione di Biraschi al 5′ è da dimenticare, alle stelle. Un minuto dopo succede l’incredibile, Biraschi colpisce in area irpina con la spalla ma Minelli decreta il rigore, altro giallo per il difensore e Avellino in 10. Comi dal dischetto non sbaglia, 1-1. Soumarè, entrato da poco, deve far spazio a Nitriansky. Ci sembra un’ingiustizia perpetrata ai danni dell’Avellino. La partita cambia totalmente volto. Il Livorno si fa avanti, Visconti dà una vigorosa spallata a Pasquato, Minelli lascia correre. I lupi con un rivisitato 4-3-2 devono guardarsi. Ci prova Comi, al 19′ Luci in rovesciata chiama all’intervento Frattali. Al 25′ gran parata di Frattali su un diagonale radente di Pasquato. E’ dura per l’ Avellino, si è in trincea. Tesser cambia Giron con Tavano, il francese va a centrocampo, 4- 4- 1 per l’Avellino. Al 32’però viene espulso Moscati per proteste, 10 contro 10. Luci si abbassa sulla destra. I lupi possono un po’ respirare. Al 38′ brivido in casa irpina, Pasquato tira di poco a lato. Ancora Frattali è miracoloso su un tiro al volo del solito Pasquato. Anche Panucci esaurisce i cambi con Bunino per Comi. Ben 6′ di recupero, si fanno sentire i crampi. Al 46′ Jidayi di prepotenza recupera una palla e conclude fallendo di poco il bersaglio. Al 48′ mini rissa in area biancoverde, giallo per Kukoc. Finisce 1-1, punto da tener stretto per i lupi.