Avellino (4-4-1-1) Radu; Ngawa, Migliorini, Kresic, Rizzato; Laverone (39′ st Paghera), D’Angelo, Di Tacchio, Molina (5′ st Bidaoui); Morosini (15′ pt Castaldo); Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Marchizza, Suagher, Falasco, Pecorini, Moretti, Lasik, Camarà, Asencio. All. Novellino.
Empoli (3-4-1-2) Provedel; Luperto, Romagnoli, Veseli; Untersee (29′ st Ninkovic), Bennacer, Castagnetti, Seck (39′ st Pasqual); Zajc (13′ st Krunic); Donnarumma, Caputo. A disp.: Terracciano, Simic, Di Lorenzo, Jakupovic, Traore, Polvani, Lollo, Picchi, Zappella. All. Vivarini.
Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Rocca di Vibo Valentia e Cipressa di Lecce. Quarto uomo: Valiante di Salerno.
Note: Espulso: 39′ st Krunic. Ammoniti: Seck, Castaldo, Ninkovic. Recupero: 4′ pt, 4′ st. Angoli: 4-1.
Reti: 11′ pt Donnarumma (E), 2′ st Zajc (E) , 8′ st Kresic (A), 17′ st rig. Castaldo (A), 24′ st D’Angelo (A).
di Lucio Ianniciello
D’accordo il potenziale tecnico e la forza offensiva, ma questo Avellino ha dimostrato una rabbia agonistica pazzesca. Sotto di due reti, nel secondo tempo lo tsunami irpino si abbatte sull’Empoli travolgendolo. Gara nata decisamente male, la punizione di Zajc metteva un’ipoteca seria e invece prima Kresic, poi i cambi di Novellino e la vecchia guardia permettevano di portare a casa l’intera posta. Si sale in classifica, vertiginosamente. Partenio Lombardi in estasi per la seconda vittoria consecutiva. Novellino voleva una squadra strong, è stato accontentato.
L’Avellino ritorna a giocare in avanti con Morosini dietro ad Ardemagni dopo che a Novara c’era stato spazio per le due punte. Laverone, come preventivato, gioca di nuovo alto a destra, Ngawa basso e Bidaoui in panca per effetto dello spostamento di Molina a sinistra. Fiducia alla coppia centrale di difesa, Migliorini – Kresic. Vivarini con il suo 3-5-2, Zajc a ridosso di Donnarumma – Caputo, fasce affidate ad Untersee e Seck. In porta Provedel, tra le riserve l’ex Terracciano. Sole estivo al Partenio Lombardi, l’Empoli subito parte col possesso palla, i lupi sono disposti bene ma sbagliano alcuni appoggi per ripartenze interessanti. Al 9′ Romagnoli va duro su Morosini, l’arbitro sorvola, l’ex Brescia rimane a terra. All’11’ passa in vantaggio l’Empoli, Bennacer serve Donnarumma, dopo un errore ingenuo di Molina, che tira al volo facendo secco Radu. Sorpreso il team di Novellino, Untersse con un cross a pelo d’erba chiama alla presa bassa Radu. Morosini non ce la fa, entra Castaldo. L’Avellino deve reagire, ci prova Ardemagni con una zuccata, palla non schiacciata a dovere. Il baricentro comincia ad alzarsi, da una palla inattiva un colpo di testa di Migliorini è da dimenticare. I toscani ora subiscono la pressione, manca la pericolosità. Un corner corto di Molina è preda di nessuno. I biancoverdi collezionano calci d’angolo, la difesa empolese tiene bene. Al 32′ rimane a terra Provedel, un pò di scena per l’ex Pro Vercelli. Al 34′ Castaldo dalla distanza tira radente, la sfera si spegne di poco sul fondo. L’Empoli cerca di allentare il forcing avversario, conclusione appena alta di Bennacer. Poco prima però Laverone pescava Ardemagni, la punta si faceva ipnotizzare da Provedel appena defilato sulla destra. Tambureggianti i lupi in questo finale di primo tempo, zuccata di Ardemagni tra le mani di Provedel, D’Angelo sempre in gioco aereo manda fuori, poi è il capitano a servire Ardemagni ma il tentativo è centrale sul portiere empolese. Nei 4′ di recupero la coppia Donnarumma – Caputo per poco non fa lo scherzo, assist del primo e volè del secondo non lontano dalla trasversale. Si va negli spogliatoi.
Si riparte senza cambi. L’inizio è devastante per l’Avellino, punizione stilisticamente perfetta di Zajc, conseguente al fallo di Kresic su Donnarumma, Radu è battuto. Doppio vantaggio per l’Empoli. Novellino provvede a inserire Bidaoui per Molina. In un amen il match si riapre, svetta la torre Kresic da punizione di Di Tacchio, niente può Provedel. Il Partenio Lombardi si rianima. Galvanizzati i lupi, in area toscana Bidaoui si fa murare una conclusione degna di miglior sorte, poi lo stesso Ardemagni involontariamente fa da scudo. Vivarini cambia Zajc per Krunic. Dopo la zuccata alta di Caputo, Seck stende Castaldo nella sua area. L’arbitro Piccinini decreta il penalty che lo stesso Castaldo va a trasformare, non basta l’intuizione di Provede. La gara si riequilibra magicamente in un batter d’occhio. La Sud canta, i lupi spingono ancora. Castaldo serve Ardemagni, murato. Al 24′ giunge il 3-2, Laverone crossa per D’Angelo, colpo di testa ad incrociare vincente del capitano. Ora è l’Empoli sotto, il Partenio esplode. Al 31′ ancora D’Angelo va in gioco aereo, sfera fuori bersaglio. La difesa irpina chiude alle velleità ospiti, Donnarumma riesce ad arpionare ma Radu deve solo osservare il pallone. Bello vedere Kresic in versione Beckenbauer, si stringono le maglie, bisogna far muro, l’Empoli ci prova, spazza addirittura Ardemagni su intervento di Migliorini, poi Radu è vigile su conclusione di Ninkovic. Al 39′ si fa ancora più buio in casa Empoli, espulso Krunic per proteste. Ultimi cambi, Paghera per Laverone e Pasqual per Seck. I minuti di recupero sono ancora 4, il risultato non si schioda. Una vittoria da lupi.