Avellino (4-4-2) Radu; Ngawa, Kresic, Migliorini, Rizzato; Laverone (39′ st Lasik), D’Angelo, Di Tacchio, Molina (19′ st Paghera), Castaldo, Ardemagni (35′ st Bidaoui). A disp.: Lezzerini, Iuliano, Falasco, Pecorini, Suagher, Marchizza, Moretti, Asencio, Morosini, Camarà. All. Novellino.
Salernitana (3-4-2-1) Radunovic; Mantovani, Bernardini, Schiavi; Kiyine (27′ st Bocalon), Odjer (19′ st Ricci), Minala, Vitale; Sprocati, Cicerelli (13′ st Rosina); Rodriguez. A disp.: Adamonis, Asmah, Pucino, Signorelli, Zito, Rossi, Alex, Gatto.
Arbitro: Fourneau di Roma 1. Assistenti: Grossi di Frosinone e Lombardi di Brescia. Quarto uomo: Natilla di Molfetta.
Note: Ammoniti: Odjer, Molina, Minala. Recupero: 0′ pt, 7′ st. Angoli: 5-7. Espulsi Migliorini, Lezzerini e Minala a fine gara.
Reti: 3′ st Kresic (A) 14′ st Laverone (A), 27′ st Rodriguez (S), 40′ st Sprocati (S), 51′ st Minala (S).
di Lucio Ianniciello
Una partita incredibile al Partenio Lombardi. Lupi in vantaggio per 2-0 e poi in totale black out subiscono la clamorosa rimonta dei cugini granata. Sembrava tutto poter andare bene dopo le reti di Kresic e Laverone, il gol di Rodriguez ha mandato nel panico i lupi. Si spegne la luce e il derby diventa amarissimo. La squadra di Novellino subisce troppi gol, un capitombolo che potrebbe avere degli effetti. I gol tutti nella ripresa.
Novellino non cambia, fiducia ai vari Kresic, Ngawa, Laverone, Molina, Di Tacchio. Castaldo affianca Ardemagni in attacco. Salernitana con la difesa a 3, Kiyine e Vitale sono gli esterni, non parte titolare Rosina, dietro alla punta Rodriguez ci sono Sprocati e Cicerelli. Si parte con una punizione di Vitale deviata in corner dopo due giri di lancette. Partenio Lombardi esurito in ogni ordine di posto, coreografia spettacolare. Un tiro di Odjer va alle stelle, gioco subito maschio. L’Avellino risponde con una conclusione al volo di Castaldo in bello stile, imbeccato da Rizzato, non di molto sopra la trasversale. Cicerelli e Rodriguez trovano pane per i loro denti, due belle chiusure di Migliorini. Uno spiovente di Laverone non può creare grossi grattacapi all’ex Radunovic che blocca in presa alta. Più complicata l’opposizione su zuccata di Castaldo dopo un cross di D’Angelo al minuto 20. Cala il sole, fari accesi sull’impianto di Contrada Zoccolari. L’Avellino fa pressione, Molina serve Laverone che in piena area granata non trova la coordinazione giusta. Ci provano Minala e D’Angelo dalla distanza, nel primo caso c’è il muro della difesa irpina, nel secondo Radunovic blocca senza problemi. Ora la squadra di Bollini staziona nella metà campo avversaria, Cicerelli sparacchia sul fondo, mentre Vitale rende la vita dursissima a Radu da calcio di punizione, colpo di reni e palla in corner. Non finisce perchè i lupi devono sbrogliare una mischia pericolosa conseguente ad una palla sbucciata da Minala. I Novellino boys agiscono di rimessa e trovano un corner corto, il cross di Laverone è sballato. Nemmeno un calcio d’angolo a fine tempo sortisce gli effetti sperati. Reti bianche dopo i primi 45′, giusto così.
Cambi non ce ne sono, si riprende. Passano tre minuti e c’è il boato assordante del Partenio Lombardi, da cross di Di Tacchio svetta ancora Kresic che schiaccia in rete. Terzo gol in campionato per il granatiere croato. Per poco non arriva il raddoppio, è Ardemagni ad andare di testa, se la cava Radunovic. La Salernitana subisce il colpo, i lupi sono galvanizzati. Bollini butta nella mischia Rosina, fuori Cicerelli ma l’Avellino è affamato e non perdona, Laverone trova il 2-0 con un tiro deviato da Odjer. Novellino fa rifiatare Molina, entra Paghera per gestire al meglio il doppio vantaggio. Sono sempre i biancoverdi a rendersi minacciosi, Ardemagni in elevazione non centra lo specchio della porta. Granata con il 4-2-4. La sciarpata in Curva Sud ruba gli occhi. Non dire gatto se non l’hai nel sacco avrebbe detto Trapattoni, infatti la Salernitana accorcia con Rodriguez dopo un suggerimento di Minala. Tutto è cominciato da un calcio d’angolo di Rosina. Subito dopo la mezzora Radu, non perfetto sul gol subito, fa un miracolo su una conclusione ravvicinata di Bocalon che aveva rimpiazzato Kiyine. Novellino si gioca la carte Bidaoui e Lasik, escono Ardemagni e Laverone. Al 40′ pareggia clamorosamente la Salernitana, Sprocati tra le belle statuine della difesa irpina indovina il diagonale vincente. I minuti di recupero sono 5, tacco di Paghera su iniziativa di Bidaoui, sul fondo di poco. Radunovic abbranca la sfera dopo una punizione corner dell’Avellino. Ancora Sprocati mette i brividi, fendente su cui si allunga Radu. Viene prolungato il recupero, ospiti in 10 per un problema a Rodriguez. Il peggio purtroppo deve ancora venire per gli uomini di Novellino, Sprocati pesca Minala, piatto di giustezza ed è 2-3. Suicidio avellinese. Finisce così, poi è rissa dopo che Minala va a zittire la Sud. Rossi a quest’ultimo, Migliorini e Lezzerini.