Avellino (4-4-1-1) Lezzerini; Pecorini, Ngawa, Kresic, Marchizza; Vajushi (17′ st Laverone), Moretti, D’Angelo, Cabezas (36′ st Morosini); Asencio, Ardemagni (13′ st Castaldo). A disp.: Casadei, Migliorini, Falasco, Morero, Molina, De Risio, Rizzato, Wilmots. All. Novellino.
Bari (4-3-3) Micai; Sabelli, Gyomber, Marrone, Balkovec; Iocolano (27′ st Tello), Basha, Henderson; Galano (43′ st Cissè), Nenè (30′ st Floro Flores), Improta. A disp.: De Lucia, Conti, D’Elia, Petriccione, Kozak, Cassani, Andrada, Busellato, Empereur. All. Grosso.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Assistenti: Opromolla di Salerno e De Troia di Termoli. Quarto uomo: Viotti di Tivoli.
Note: Ammoniti: Moretti, Basha, Marchizza, Asencio, Pecorini. Recupero: 1′ pt, 4′ st. Angoli: 4-4.
Reti: 31′ pt Vajushi (A), 19′ st Nenè (B), 46′ st Cissè (B).
di Lucio Ianniciello
Altra sconfitta casalinga, la panchina di Novellino traballa. Ha illuso il gol di Vajushi ma il Bari è stato sempre padrone del campo. Nella ripresa l’Avellino si è squagliato e ha dovuto cedere l’intera posta quando il subentrato Cissè nel recupero ha pescato l’1-2. Un trittico casalingo tragico al momento, lunedì sera ci sarà il Perugia, squadra in netta ascesa con le 6 vittorie consecutive e in campo domani a Vercelli. La classifica dei lupi è preoccupante, ormai risucchiati in zona play out. Per salvare la stagione, si presume ci sia una svolta tecnica.
Difesa confermata rispetto alla gara contro il Parma eccetto Marchizza a sinistra. Di Tacchio squalificato, Moretti ritorna titolare. Chance per Vajushi, Asencio e Ardemagni coppia d’attacco, Castaldo in panca. Grosso deve fare a meno di Anderson e schiera Balkovec, Iocolano mezzala, il tridente offensivo vede Nenè centrale con Galano e Improta ai lati. L’Avellino parte forte, un cross di Vajushi si perde sul fondo, al 4′ per poco Ardemagni non arriva sulla sfera, Micai in uscita sventa di piede. Il Bari risponde con un diagonale di Improta respinto da Lezzerini e un tiro dalla distanza di Basha, il portiere biancoverde blocca con sicurezza. All’11’ Galano sferra un fendente, pronto Lezzerini ad opporsi. La squadra pugliese prende le operazioni del gioco, l’Avellino si difende in attesa di ripartire. Si registrano un tiro alle stelle di Galano e e una spaccata docile di Nenè tra le braccia di Lezzerini su traversone del solito Galano. L’Avellino trema al 25′ quando un dinamico Iocolano con un diagonale in corsa fa la barba al palo. Inversione degli esterni per Novellino, Cabezas a destra e Vajushi a sinistra. Al 31′ i lupi si portano in vantaggio, Kresic palla al piede si spinge in avanti, suggerisce per Vajushi che con un pregevole tiro a giro fa secco Micai. Bari gelato ma che reagisce subito, un cross di Sabelli in piena area irpina è spazzato da Pecorini. Al 37′ altro sfondamento barese, Balkovec mette in mezzo, Lezzerini sbatte su Kresic, Galano non trova il bersaglio. Moretti viene ammonito per proteste, poi tira oltre la traversa da notevole distanza. Il Bari non ci sta, Nenè di testa impatta il cross di Balkovec, sfera di poco alta, poi Iocolano, servito da Henderson, si defila e tira a lato. Si va negli spogliatoi, Avellino avanti con sofferenza.
Si riparte senza cambi, Henderson ci prova dopo due giri di lancette ma la sua conclusione da fuori area viene deviato dalla difesa biancoverde. L’Avellino si rende insidioso al 4′, Ardemagni trova Asencio che a pochi metri dalla porta non inquadra lo specchio. Il possesso palla è degli ospiti, ancora Henderson con un tiro radente dai 20 metri non va lontano dal palo alla destra di Lezzerini. Novellino si affida a Castaldo, esce Ardemagni al 13′, poi Vajushi chiede il cambio facendo spazio a Laverone. Cabezas di nuovo a sinistra. Prova e riprova, il Bari pareggia al 19′: Iocolano assiste Nenè, Kresic si fa sorprendere, palla nel sette. Grosso inserisce Tello per Iocolano e Floro Flores per Nenè, l’Avellino accusa il colpo. I pugliesi vanno vicini al vantaggio al 30′, il colpo di testa di Basha su palla inattiva di Galano si perde di poco sul fondo. Serve un episodio, una giocata del singolo per raccogliere il massimo, l’Avellino è vittima anche della paura di perdere. Novellino si gioca la carta Morosini. Poco prima un tentativo di Galano si perdeva a lato. Lupi col 4-2-3-1, Laverone, Morosini e Asencio dietro Castaldo. Anche Grosso osa, Cissè per Galano. E’ il Bari a farsi notare ancora, Floro Flores tira fiacco, diagonale fuori. I minuti di recupero saranno 4. Il delitto perfetto è compiuto quando al 46′ Cissè pesca il jolly con un tiro dal limite. Avellino rimontato e disarmato. Finisce come peggio non poteva.