di Redazione sportiva
L’Avellino asfalta il Brindisi al “Fanuzzi”, un poker entusiasmante. Nelle ultime sette partite 6 vittorie e un pari, quello interno contro la Virtus Francavilla, prontamente riscattato.
Difesa in grande emergenza, i tre a protezione di Ghidotti sono Mule’, Armellino e Ricciardi. Nel cuore della mediana Casarini, Palmiero e Varela, a destra Sgarbi e a sinistra Sannipoli. In attacco la coppia Gori-Marconi. È il Brindisi a partire pungente con due tiri imprecisi ma al 12′ l’Avellino passa in vantaggio con un tocco di Mule’ tra una selva di gambe dopo la punizione di Varela. I padroni di casa accusano il colpo e ancora Mule’ di testa è pericoloso, palla a lato. Al 31′ giunge il raddoppio irpino, il Brindisi sbaglia clamorosamente e, Gori, in agguato, evita il portiere Saio gonfiando il sacco. I lupi non si fermano, Saio si oppone ad un tiro dalla distanza di Marconi. Sul conseguente corner il portiere pugliese dice no a Sgarbi che ci prova con un tiro a giro.
Nella ripresa mister Danucci effettua un triplo cambio per cercare di cambiare il trend della gara, Pazienza chiama in panca Marconi per D’Angelo. Sgarbi va a fare coppia con Gori, quest’ultimo al 57′ si inventa un grande gol, sinistro da antologia con Saio che non può niente. È 0-3. Quattro giri di lancette e gloria anche per Sannipoli, sgroppata a convergere verso l’area, sul suo tentativo Saio deve ancora capitolare per lo 0-4. Pazienza da’ spazio a Tozaj, Dall’Oglio e Patierno, proprio l’ex Virtus Francavilla fallisce la quinta rete avellinese. Nello scroscio di pioggia brindisino esultano i 400 tifosi irpini al “Fanuzzi”. L’Avellino supera momentaneamente il Benevento, impegnato questa sera ed è ad un punto dalla capolista Juve Stabia, in campo pure stasera al “Menti” contro il Foggia.