Benevento-Avellino 0-1
Benevento (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Terranova (dal 74′ Ciano), Berra; Improta, Karic (dal 61′ Talia), Agazzi (dal 74′ Bolsius), Pinato (dal 19′ Tello), Masciangelo; Marotta, Ferrante (dal 74′ Sorrentino). A disposizione: Manfredini, Nunziante, Benedetti, Capellini, Rillo, Viscardi, Alfieri, Kubica, Masella, Carfora. All. Andreoletti.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi (dal 73′ S. Benedetti), Armellino, Palmiero (dal 78′ Pezzella), D’Angelo (dal 73′ Casarini), Tito (dal 64′ Falbo); Gori (dal 73′ Sgarbi), Patierno. A disposizione: Pane, Pizzella, Mulé, Sannipoli, Maisto, Marconi, Russo. All. Pazienza.
Arbitro: Arena di Torre del Greco.
Assistenti: Franco di Padova e Landoni di Milano.
Quarto Uomo: Luongo di Napoli.
Note: Ammoniti: Sgarbi, Cionek, Improta, Tello, Ghidotti, Patierno; recupero: 5′ p.t, 5′ s.t.
Rete: 41′ pt Patierno
di Redazione sportiva
L’Avellino fa suo il derby di Benevento, scavalcando in classifica proprio i sanniti, oltre che il Crotone, piazzandosi al quarto posto e accorciando dalla capolista Juve Stabia (-6), dal Picerno, secondo (-3) e dalla Casertana, terza (-1). Il gol di Patierno al 41′, è D’Angelo a servire Gori che effettua un traversone per l’ex Virtus Francavilla, spaccata sotto porta e Paleari è battuto. Nel primo tempo pericolosissimo Ferrante per il Benevento, a cui si oppone magistralmente Ghidotti in un paio di occasioni.
Nella ripresa Ghidotti deve dire no a Improta. Esce Tito per i lupi, lo rimpiazza Falbo. Il Benevento preme, Marotta di tacco sbaglia. Poi arriva il palo di Berra, si salva la squadra di Pazienza. Dentro forze fresche per gli irpini: Casarini, Sgarbi e Benedetti, rifiatano D’Angelo, Ricciardi e Gori. Andreoletti risponde con Sorrentino, Ciano e Bolsius. Intanto Palmiero non ce la fa più, entra Pezzella. I giallorossi invocano il rigore ma il mani di Cancellotti non è sanzionabile. Cinque i minuti di recupero, Patierno si becca il giallo per simulazione. Brivido per i tifosi irpini all’ultimo istante, Cionek è provvidenziale sulla linea di porta. Successo dei lupi, pesante come un macigno.