Avellino-Picerno 1-0
Avellino (4-2-2-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione (40′ Cionek), Enrici, Frascatore; De Cristofaro, Palmiero (75′ Armellino); Tribuzzi (62′ Russo), Sounas (75′ Rocca); Redan, Patierno (62′ Gori). A disposizione: Marson, Llano, Benedetti, Liotti, Arzillo, Toscano, Campanile, Vano. All. Biancolino.
Picerno (4-2-3-1): Merelli; Pagliai, Gilli, Allegretto, Nicoletti; Franco, De Ciancio; Energe (85′ Esposito), Petito (76′ Volpicelli), Maiorino (90′ Santarcangelo); Bernardotto. A disposizione: Summa, Ragone, Cecere, Guerra, Graziani, Cardoni. All. Tomei.
Arbitro: Lovison di Padova
Assistenti: Parisi di Bari e Tempestilli di Roma 2
Quarto uomo: Liotta di Castellammare di Stabia
Note: ammoniti De Cristofaro, Petito, Redan, Iannarilli, Esposito; recupero p.t. 3′, s.t. 4′
Rete: 42′ Cionek
di Lucio Ianniciello
L’Avellino vince di misura col Picerno, successo meritato, il terzo consecutivo, settimo risultato utile di fila. Match winner Cionek, appena subentrato a Rigione. Si resta a -5 dalla capolista Benevento e si chiude al meglio il 2024.
Biancolino sceglie Tribuzzi e Sounas, ritorna titolare il greco, alle spalle della coppia d’attacco Redan-Patierno. Il Picerno di Tomei con il 4-2-3-1. Partono forte i biancoverdi, dopo 1′ il colpo di testa di Sounas non è preciso. All’11’ ci prova Rigione, la sua conclusione è controllata bene da Merelli. Un solo giro di lancette e i lupi si devono mangiare le mani, Sounas penetra in area lucana ma anziché tirare, cerca Tribuzzi e l’azione sfuma. Al 24′ pesante ammonizione per De Cristofaro, salterà la prossima partita col Giugliano. Il Picerno prende coraggio e la difesa irpina fa buona guardia su due palle messe nel cuore dell’area da Pagliai. Poi Maiorino calcia alle stelle. Intanto Rigione accusa problemi e deve lasciare il campo, al suo posto Cionek. Il brasiliano naturalizzato polacco è manna per i lupi, al primo pallone toccato, su suggerimento di Palmiero, la butta dentro di testa, fulminato Merelli. Avellino in vantaggio alla fine del primo tempo.
Le danze si riaprono con un bel cross di Tribuzzi sul quale Patierno non ci arriva per pochissimo. Al 54′ un’incursione di Petito in piena area fa venire i brividi ai tifosi irpini ma la difesa di casa chiude le porte. L’Avellino risponde prima con una sgroppata di Tribuzzi ma in area l’ex Crotone perde l’attimo giusto e poi con una zuccata di Patierno sopra la traversa. Biancolino sostituisce proprio Patierno e Tribuzzi, rimpiazzati da Gori e Russo. Il Picerno punge, alza il baricentro e lascia spazi, un tiro a pelo d’erba di Petito si perde di poco fuori. È Russo a sfruttare le praterie, appena fuori dall’area il suo tiro radente viene bloccato da Merelli. Biancolino termina i cambi, dentro Armellino e Rocca, escono Palmiero e Sounas. Ci prova De Cristofaro, alta la sua conclusione. Ritorna a piovere in modo consistente al Partenio Lombardi, si va verso la fine del match, 4 i minuti di recupero. Armellino calcia a lato, buona occasione per i lupi. Il sipario cala su una girata sotto porta di Redan, parata da Merelli. Si leva l’urlo di gioia, l’Avellino ottiene tre punti importantissimi.