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Avellino-Crotone 2-1
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Todisco (94′ Cionek), Rigione, Enrici, Cagnano; De Cristofaro, Palmiero (63′ Palumbo), Sounas (81′ Rocca); Panico (81′ Russo); Patierno, Lescano (63′ D’Ausilio). A disposizione: Marson, Pizzella, Manzi, Armellino, Zuberek. All. Riccio (Biancolino squalificato).
Crotone (4-2-3-1): Sassi; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli (87′ Schiro’); Gallo (87′ Stronati), Vinicius; Vitale (74′ Ricci), Tumminello, Oviszach (62′ Silva); Gomez (62′ Murano). A disposizione: D’Alterio, Martino, Cocetta, Piras, Rispoli, Armini, Cantisani, Barberis, Vilardi. All. Longo
Arbitro: Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Minafra di Roma 2 e Brunozzi di Foligno
Quarto uomo: Vogliacco di Bari
Note: ammoniti Di Pasquale, Panico, Guerini, Vinicius, Stronati, Rocca; recupero p.t. 2′; s.t. 5′
Reti: 65′ Rigione (A), 88′ Vinicius (C), 91′ Patierno (A).
di Lucio Ianniciello
L’Avellino batte il Crotone dopo la doccia fredda del pari calabrese all’88’. Ci pensa Patierno nel recupero a dare una vittoria fondamentale ai lupi. Riscattata la sconfitta di Foggia.
L’Avellino deve ovviare alle assenze sugli esterni di Frascatore e Cancellotti, giocano Todisco e Cagnano. In mezzo al campo si ritorna alle titolarità di Palmiero e De Cristofaro, Panico a sostegno di Lescano e Patierno. Squalificato, oltre a Cancellotti, l’ex crotonese Tribuzzi. Indisponibili Mutanda e Campanile. Crotone col 4-2-3-1, non c’è l’altro ex Giron. In attacco Vitale, Tumminello e Oviszach sostengono Gomez. Si parte con un tiro sull’esterno della rete di Patierno e un tentativo di Rigione, tra le mani di Sassi. Il Crotone risponde con un diagonale, fuori non di molto, di Tumminello. Sono passati 5 minuti. Ritmi alti, ci provano De Cristofaro e Panico, rivedibili le conclusioni. Proprio l’ex Carrarese è il primo ammonito per i lupi, poco prima Di Pasquale per i pitagorici. La squadra di Longo cerca di alzare il baricentro, ci riesce per una breve fase di gioco in cui l’Avellino non rischia niente. Gli irpini inquadrano la porta con Lescano, azione ben manovrata e nessun problema per Sassi. L’Avellino comincia a premere. Un’incursione di Todisco non dice bene all’ex Sorrento, incespica e intervengono i sanitari per un problema alla fronte. Viene fasciato e riprende a giocare. Nemmeno in area crotonese si riesce a sfondare. Al 42′ però ci deve mettere una pezza Sassi su un diagonale da dentro l’area di De Cristofaro. Squillo del Crotone al 45′, esterno a lato di Vitale. Dopo 2′ di recupero tutti a rifiatare.
Solo tre giri di lancette della ripresa e Patierno si divora il gol del vantaggio, a due passi dalla porta conclusione parata di piede da Sassi. Si va al piccolo trotto in questa prima parte di secondo tempo. Un errore di Palmiero a centrocampo poteva costare caro si lupi, si invola Vitale ma la difesa fa schermo e protegge l’uscita di Iannarilli. Riccio mette in campo Palumbo e D’Ausilio per Palmiero e Lescano. Poco prima, per il Crotone, in campo l’ex Murano, fischiatissimo e Silva. Arrivano subito i frutti per i biancoverdi, corner di Palumbo e conclusione vincente di Rigione. Esplode la curva al minuto 65. Reagiscono i calabresi, tiro fuori misura di Tumminello. Al 77′ ancora Tumminello con un fendente di prima intenzione, gran parata di Iannarilli che abbassa la saracinesca. È la volta di Russo e Rocca per Panico e Sounas. All’88’ la doccia fredda, in area irpina girata di Vinicius con la palla che pizzica il palo e rotola in rete. È 1-1. Cinque i minuti di recupero. L’Avellino non ci sta e al 91′ trova il nuovo vantaggio, sulla palla di Cagnano è impercettibile il tocco in area di Patierno per l’apoteosi del Partenio Lombardi. È un finale incredibile, il Crotone non molla e si ripropone in avanti, piatto di Tumminello su cui fa buona guardia Iannarilli. Finisce 2-1, tre punti d’oro per i lupi.