di Redazione sportiva
L’Avellino cade a Taranto di misura, il gol di Simeri lo condanna. La questione secondo posto è aperta, con la vittoria del Benevento i lupi dovranno battere il Crotone nel prossimo match, ultimo della regular season, per essere sicuri della piazza d’onore.
Pazienza si affida di nuovo a Llano e Liotti sugli esterni, D’Ausilio mezzala. Passa un po’ di tempo prima che la gara metta in evidenza qualcosa di rilevante, è il Taranto con l’ex Kanoute a creare scompiglio, il suo suggerimento non trova l’impatto con la sfera sulla scivolata di De Marchi. Quest’ultimo, il senegalese e Bifulco compongono il tridente offensivo del 3-4-3 di Capuano. Replica Kanoute, zuccata a lato. I lupi non pungono, il meccanismo difensivo pugliese li tiene a bada, Gori e Patierno non sono sostenuti a dovere. Al 36′ sbaglia Ghidotti, gli ionici non sono cinici con una conclusione alta di Ferrara. Al 44′ bussa ancora il Taranto, Bifulco sfonda in area irpina e crossa, palla a Miceli che effettua un pallonetto sul quale Ghidotti non ha problemi.
Nella ripresa, al 55′, Llano vede Gori, innescato Patierno che non è preciso. Intanto Capuano inserisce Simeri, esce De Marchi. Pazienza invece butta nella mischia Ricciardi e Sgarbi per Llano e Gori . I padroni di casa si rendono insidiosi con Valietti, ruba il pallone a Cionek e tira non centrando il bersaglio. Al 74′ il Taranto passa: Valietti mette in mezzo, Cancellotti tocca con il braccio, la sfera giunge a Simeri che batte Ghidotti. Con il vantaggio rossoblù, Pazienza ricorre a Rocca e Tito per D’Ausilio e Liotti. I lupi continuano a soffrire ma al 90′ Patierno, di testa, spedisce di poco a lato. Due giri di lancette e ancora in gioco aereo e’ Cionek a mandare la palla sopra la traversa da corner battuto da Tito. Capuano su di giri, il Taranto vince, senza i 4 punti di penalizzazione avrebbe gli stessi punti di Avellino e Benevento.