di Lucio Ianniciello
Domani sarà una data storica, prima partita in Serie D per il San Tommaso, club nato nel 1978. L’avversario e’ subito di quelli tosti, il Savoia di mister Parlato e dell’ex Avellino Dionisi. Il team di Torre Annunziata e’ da posizioni di vertice, chiaro che ci sono lo spauracchio Palermo, le due messinesi, l’Acireale, da mettere in conto qualche sorpresa. I grifoni vogliono vivere intensamente il girone I come fa trasparire mister Liquidato: “Annino e il Presidente Marco Cucciniello sono entrati emozionati al Partenio Lombardi. Oggi stiamo realizzando quanto di buono fatto l’anno scorso in Eccellenza, merito a società, giocatori, senza dimenticare mister Messina che ci ha regalato un sogno. La cosa più bella e’ che Marco si e’ seduto a centrocampo e mi ha fatto vedere la foto del figlio dicendo: “Lo faccio solo per lui”.
Conferenza pre gara nella sala stampa del Partenio Lombardi che sarà lo scenario della prima in Serie D per il San Tommaso, fischio d’inizio alle 15. Liquidato parla del Savoia, consapevole della sua forza ma fiducioso verso i suoi: “Se vediamo la rosa dei nostri avversari non dovremmo nemmeno disquisire. Hanno giocatori importanti ma io dico che certi calciatori non hanno due teste, quattro gambe e quattro braccia. I miei ora stanno benissimo, vedremo domani (ride). Abbiamo lavorato bene in settimana pur peregrinando nei campi d’Irpinia, Pratola Serra, la nostra San Tommaso. Ringraziamo il Comune di Avellino e l’Us Avellino per averci ospitato”. Pensare una gara alla volta, il derby col Savoia e i prossimi avversari fanno ben comprendere che tipo di girone sarà, non solo tosto ma anche dispendioso: “Io l’ho fatto due volte questo raggruppamento, ci sono trasferte micidiali in cui dovremo sorbirci 13-14 ore di bus. Non per il Palermo, e’ già un handicap. Nelle mie esperienze c’erano squadre che facevano un campionato a parte e altre attente a tenere il budget basso, quindi si creava un distacco. Ci auguriamo di essere a metà classifica a dicembre. Abbiamo una buonissima squadra, dobbiamo fare 42 punti, la speranza e’ quella di ottenerli quanto prima possibile”.