da Perugia Lucio Ianniciello
Il Calcio Avellino e’ Campione d’Italia Dilettanti. Battuto ai rigori il Lecco dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Grande festa per il titolo, quindicesima vittoria consecutiva, record eguagliato in categoria. Dopo il primo tempo a reti bianche, il Lecco va vicino al vantaggio ma e’ bravo Betti a salvare appena al di la’ della linea di porta. Passano 3′ e i lombardi si portano in vantaggio, Capogna non sbaglia il tap in dopo una iniziativa di D’Anna. Bucaro butta nella mischia Pepe e Buono per Matute e Carbonelli. Al 14′ i lupi siglano l’1-1, perentorio colpo di testa Morero, al bacio l’imbeccata da calcio di punizione di Di Paolantonio. Girandola di sostituzioni nelle due squadre, spazio anche a Ciotola e Sforzini, De Vena conclude una grande stagione, 23 gol. Il Lecco fa venire i brividi ai biancoverdi, Capogna per poco non arriva su un pallone che andava solo spinto in rete. Risponde Tribuzzi, sgroppata e fucilata ma Safarikas fa una gran parata. Mister Gamburro inserisce Fall e Draghetti per Capogna e D’Anna. Al 37′ ci prova Segato da lontano, Lagomarsini e’ pronto. In casa lombarda spazio anche all’ex Nocerino. Dopo 5′ di recupero si va ai calci di rigore. Sbaglia subito Segato, palo; Morero di potenza e centrale gonfia il sacco; Lagomarsini si distende opponendosi a Pedrocchi; errore per i lupi, Safarikas dice no a Pepe; terzo rigore fallito su tre in casa lecchese, traversa di Lisai; Di Paolantonio buca Safarikas che pur intuisce; gli uomini di Gamburro fanno l’en plein di “stecche”, Fall spedisce in curva. Morero alza al cielo il trofeo consegnato dal Presidente LND Cosimo Sibilia, patron De Cesare, il Presidente Mauriello e il ds Musa a salutare i tifosi, Bucaro e i suoi ragazzi osannati. Il tricolore e’ sul petto dei lupi.