Aprilia Racing (4-3-1-2) Saglietti; Telloni, Rosania, Patti, Vitolo; La Penna (19′ st Rocchino), Vasco (10′ st Titone), Mastromattei; Olivera (38′ st Lillo); Corvia, Russo (41′ st Battisti). A disp.: Manasse, Bosi, Bencivenga, Carpentieri, Murasso. All. Feola.
Avellino (4-3-1-2): Lagomarsini; Patrignani (29’st Tompte), Morero, Mikhaylovskiy, Parisi (32′ st Carbonelli); Buono (1′ st Mentana), Matute, Acampora; Tribuzzi; Ciotola (21′ st Capitanio), De Vena. A disp.: Pizzella, Ventre, Nocerino, Dondoni, Cuomo. All. Graziani.
Arbitro: Galipò di Firenze.
Assistenti: Spagnolo di Reggio Emilia e Regattieri di Finale Emilia.
Note: Al 6′ st Lagomarsini para rigore a Corvia . Ammoniti Tribuzzi, Mastromattei, Vitolo, Russo, Tompte. Recupero: 2′ pt, 5′ st.
Reti: 23′ pt Olivera, 46′ pt La Penna, 4′ st Ciotola.
di Lucio Ianniciello
I lupi ritornano ancora con le pive nel sacco in Irpinia, sconfitta contro una diretta concorrente delle zone alte. Solite lacune, coperta corta ed errori di ingenuità, quest’oggi anche il carattere ha difettato. La vetta si allontana di 5 punti, si sono limitati i danni visto che che la capolista Trastevere non è andata oltre il pari. Sorpresa Ciotola dal 1′, Graziani non se la sente di schierare Mentana così come il neo arrivato Capitanio. Entrambe le squadre col 4-3-1-2, laziali con giocatori che hanno calcato campi di Serie A come Corvia e Olivera e l’ex Patti in difesa. L’Avellino non parte male, purtroppo non c’è lo stoccatore in avanti e colui che si prende qualche responsabilità in più a centrocampo, l’ovvio riferimento è a Sforzini e Gerbaudo. Così alla prima vera occasione l’Aprilia si porta in vantaggio, disattenzione dopo un fallo laterale, Olivera ne approfitta con una legnata dalla distanza che va a timbrare l’incrocio dei pali, Patrignani dorme su un implacabile Corvia che insacca. I lupi cercano di reagire, l’occasione più ghiotta è un tiro a giro di Ciotola che lambisce il palo della porta difesa da Saglietti. La mazzata arriva nel recupero della prima frazione, ancora Patrignani, disastroso al “Quinto Ricci”, trasforma il possesso in contropiede avversario, Corvia imbecca La Penna che tutto solo gonfia la rete del raddoppio. Errore grossolano e pesantissimo nell’economia del match da parte dell’under. Nella ripresa entra subito Mentana per Buono, si passa al 4-4-2 con Ciotola e Tribuzzi esterni. Il sussulto è proprio dei due giocatori appena citati, l’ex Latina calcia in area avversaria, Olivera “liscia” e il numero 7 biancoverde stoppa di petto e infila Saglietti. Gara riaperta, si ritorna a sperare, sono passati solo 4′. Cascano le braccia quando dopo solo 1′ Mikhaylovskyi atterra ingenuamente Russo nell’area irpina, Lagomarsini però tiene in gara l’Avellino neutralizzando il rigore di Corvia. Feola inserisce l’offensivo Titone e rimodella l’Aprilia con una sorta di 4-4-2. Speculari le due squadre. L’Avellino alza inevitabilmente il baricentro, ci prova capitan Morero con una zuccata fuori misura. Fa l’esordio con i lupi Capitanio, un difensore per un attaccante visto che esce Ciotola, in giornata di grazia ma probabilmente senza più benzina. L’Avellino ci prova con un’azione individuale di Tribuzzi, tiro centrale. Mancano incisività e cattiveria per raggiungere il pareggio. Graziani si gioca la carta del tridente offensivo formato da Mentana, De Vena e Tompte ma non cava un ragno dal buco. Svagato Mentana che sotto porta non riesce a trovare la giocata giusta per battere Saglietti, le speranze svaniscono del tutto quando un traversone di Tribuzzi all’ultimo dei 5′ di recupero non viene impattato da nessuno dei compagni.