Torres (4-3-3): Cancelli; Bilea, Peana, Lazazzera, Pinna R.; Bianco (42′ st Piana), Lauria, Piga (7′ st Spinola); Sarritzu (34′ st Minutolo), Camilli (22′ st Ayo), De Martis (45′ st Sanna N.). A disp.: Tsoulfas, Piriottu, Pinna S., Saba. All. Sanna M.
Avellino (4-4-2): Pizzella; Patrignani (1′ st Omohonria), Morero, Dondoni, Parisi; Tribuzzi, Gerbaudo (23′ st Di Paolantonio), Matute (43′ st Ciotola), Da Dalt; Sforzini (48′ st Lagomarsini), De Vena. A disp.: Mithra, Mentana, Buono, Capitanio, Saporito. All. Bucaro.
Arbitro: Munerati di Rovigo. Assistenti: Cravotta di Città di Castello e Voytyuk di Ancona.
Note: espulsi al 36′ st Tribuzzi per reazione e al 47′ st Pizzella per aver spintonato un raccattapalle; ammoniti Bianco, Patrignani, Morero, Camilli, Sforzini, Gerbaudo, Lauria, Da Dalt; recupero: 1′ pt, 4′ st; angoli 6-4.
Reti: 13′ st Spinola, 28′ st Bianco.
di Lucio Ianniciello
I lupi cadono ancora, Graziani o Bucaro la musica non cambia. La squadra dimostra una fragilità preoccupante, prende gol e si sfalda. In campi come quelli di Sassari, dove ha perso anche il Trastevere, serviva ben altro spirito. Un film già visto purtroppo dopo le sconfitte disonorevoli contro Atletico, Flaminia, Aprilia e Trastevere. Errori clamorosi degli under, Omohonria e Pizzella su tutti, poca capacità di saper prendere le redini in mano da parte degli over. Naturalmente le critiche si riversano sul mercato minimal della società. E come se non bastasse Lanusei e Trastevere si portano a +8.
Da previsione Bucaro lancia Da Dalt visto il rientro di Parisi che gli consente di avere tre under in difesa con la conferma di Pizzella, Dondoni affianca Morero. Non si toccano Gerbaudo e Matute così come la coppia offensiva Sforzini – De Vena. Non figura in panchina Carbonelli, qualche problema alla caviglia sinistra per l’esterno. La Torres di Sanna col 4-3-3, Camilli punta di riferimento, ai lati Sarritzu e De Martis. Primo tempo avaro di emozioni ma con toni agonistici alti. Al 7′ da registrare una chiusura di Pinna su un’incursione di Da Dalt, De Vena era ben appostato. Nemmeno la Torres fa granchè ma dalla mezz’ora in poi alza un pò il baricentro. Pesante il giallo per Morero, salterà la gara di mercoledì a San Teodoro contro il Budoni. Gli animi si accendono in campo, ammonizioni anche per Patrignani, nonostante il precedente sbandieramento di fuorigioco e Sforzini. Solo al 42′ arriva il primo tiro dei lupi, Morero non è per niente preciso.
Bucaro fa esordire Omohohonria, dentro ad inizio ripresa. La Torres ricomincia con un piglio più determinato e maggiormente votato all’offensiva, dopo 4′ la conclusione di Lauria trova Pizzella pur neutralizzando in due tempi. Mister Marco Sanna inserisce l’argentino Spinola, esce Piga, un attaccante per un centrocampista. L’Avellino è confuso, De Vena non vede Sforzini dall’altra parte e l’azione sfuma. Al 13′ Omohonria fa una frittata incredibile, svirgola la sfera favorendo Spinola che non ha difficoltà a incrociare e a battere Pizzella sotto misura. Bucaro cerca di correre ai ripari, prima inverte Da Dalt e Tribuzzi e poi avanza quest’ultimo con Di Paolantonio play al posto di Gerbaudo. I lupi però sono in bambola e al 28′ subiscono il raddoppio, sfonda sulla destra Sarritzu, la zampata di Bianco non dà scampo a Pizzella in una selva di gambe. Non c’è reazione, anzi si rischia il 3-0 con Morero che si fa rimontare dal subentrato Ayo, Dondoni, il più positivo dei verdi, mette una pezza. L’Avellino è come un pugile suonato, legnata dalla distanza di Bianco, Pizzella respinge. Al 36′ si mette anche l’arbitro, espelle ingiustamente Tribuzzi dopo un non contatto con Lauria, quest’ultimo “sviene”. L’esterno irpino cade nella trappola andando a confrontarsi de visu con l’avversario. Un uomo in meno, Bucaro ordina il 4-3-2. Spazio anche a Ciotola e Piana, i buoi sono ampiamente scappati dalla stalla ma nel recupero il 2001 Pizzella commette una ingenuità deprecabile, spintona il raccattapalle e c’è il rosso anche per lui. Entrano alcune persone in campo, l’Avellino chiude in 9 e con un’altra figuraccia in trasferta.