Sassari Latte Dolce (3-5-2): Lai; Antonelli, Cabeccia, Patacchiola; Daga (18′ st Pireddu), Gianni, Bianchi, Piga (26′ st Scognamillo), Tuccio; Sartor, Palmas (26′ st Scanu). A disp.: Garau, Gadau, Fini, Marcangeli, Doukar, Scognamillo, Carboni. All. Udassi.
Avellino (4-4-2): Viscovo; Dionisi, Dondoni (15′ st Betti), Capitanio, Parisi; Tribuzzi, Matute, Di Paolantonio (15′ st Gerbaudo), Da Dalt (22′ st Ciotola); Mentana (15′ st Alfageme), De Vena (35′ st Pepe). A disp.: Pizzella, Omohonria, Buono, Migliaccio. All. Bucaro
Arbitro: Zamagni di Cesena. Assistenti: Ravera di Lodi e Marchetti di Trento.
Note: al 41′ st espulso Bucaro per proteste; ammoniti Cabeccia, Tribuzzi, Daga, Capitanio, Parisi, Alfageme; recupero 1′ pt, 5′ st; angoli 1-4.
Reti: 22′ pt Palmas.
di Lucio Ianniciello
E’ andata male ai lupi, occasione buttata viste le sconfitte di Lanusei e Trastevere. La vetta rimane distante 7 punti, a beneficiarne proprio il Latte Dolce, ora secondo a -3. Avellino che non è dispiaciuto, una palla inattiva però lo condanna. Non sono bastati gli innesti, con la fisicità e l’ottima difesa i sassaresi hanno tenuto.
Avellino col 4-4-2, Capitanio centrale difensivo con Dondoni, Dionisi a destra. Tribuzzi e Da Dalt esterni alti, Matute e Di Paolantonio in mezzo. In avanti l’under Mentana in coppia con De Vena, Alfageme, non al meglio, in panca, Lagomarsini in tribuna per febbre, il secondo portiere è Pizzella. Latte Dolce con il 3-5-2, Sartor e Palmas duo offensivo. Calcio d’inizio alle 15. Prato del “Vanni Sanna” in pessime condizioni. Al 6′ primo pericolo per i lupi, Sartor entra in area appena defilato, bravo Viscovo a chiudere lo specchio della porta. L’Avellino risponde al 13′ con Matute, fendente di poco alto. Pochi minuti ed è clamoroso il palo di Di Paolantonio con un’altra sassata. Al 22′ Latte Dolce in vantaggio a sorpresa, Palmas sgancia un siluro da calcio di punizione, Viscovo parte in ritardo e la palla si insacca. I lupi non stanno demeritando ma ora sono costretti a rincorrere. Esagera Viscovo in un disimpegno, gli va bene. Cabeccia, su una sgroppata di Dalt, inaugura le ammonizioni, lo segue subito Tribuzzi per simulazione. Salterà il Monterosi. Scaramucce tra Daga e Capitanio, altri due gialli. Da una palla persa di Matute, Viscovo mette una pezza su un tiro potente del centrocampista Piga. Finisce la prima frazione, sardi avanti.
Si riparte, ammonito anche Parisi che si aggrappa ad un avversario. L’Avellino fa la partita, manca l’intensità giusta. Tentativo di Mentana in area sassarese, cincischia fino al contatto dubbio con Cabeccia. Tripla sostituzione per Bucaro, dentro Alfageme, Gerbaudo e Betti per Mentana, Di Paolantonio e Dondoni. Tribuzzi ci prova con un missile, fuori non di molto. Ora i lupi martellano, il portiere Lai anticipa De Vena. Si gioca a trazione anteriore, Ciotola rimpiazza Da Dalt. Mister Udassi non cambia modulo ma due interpreti, Scognamillo e Scanu per Piga e Palmas. Si affaccia il Latte Dolce nella metà campo irpina, zuccata di Sartor parata facilmete da Viscovo. Il tempo scorre, giallo ad Alfageme e tiro di Ciotola a cui si oppone Lai. Entra Pepe, esce De Vena. I sardi abbassano il ritmo dei lupi. Espulso Bucaro per proteste, reclamava un rigore per un mani di Cabeccia. L’Avellino costruisce, colpo di testa di Pepe a lato, imbeccato da Ciotola. Recupero di 5′, ultime speranze. La conclusione di Tribuzzi al 49′ sembra essere quella buona ma la deviazione salva un Lai immobile. Avellino sconfitto e applaudito dai 50 temerari tifosi giunti in Sardegna.