di Lucio Ianniciello
Mister Liquidato, con punti di sutura al volto per un incidente accidentale in allenamento, presenta la gara di domani a Mugnano di Napoli contro il Giugliano dell’ex Avellino De Vena non senza fare una breve sintesi sulle prime tre partite del San Tommaso, avversari top come Savoia, Palermo e ACR Messina: “Buon avvio di campionato, nessuno all’inizio ci accreditava questo punti. C’è fiducia nell’ambiente, i ragazzi fanno un grosso lavoro. Il buongiorno si vede dal mattino e noi nella prima contro il Savoia abbiamo tenuto botta. Per me San Tommaso e’ sempre Avellino e questa squadra sta dando lustro alla città che merita tanto”. Il Giugliano e’ una squadra altrettanto importante ma dopo 3 partite ha collezionato solo tre punti, una vittoria interna e due sconfitte esterne: “Una squadra costruita per stare in vetta. I risultati al momento non sono quelli auspicati ma siamo solo alla quarta. Hanno giocatori importanti come De Vena, Caso Naturale, un mix di giocatori di categoria superiore. Dirà la sua fino alla fine. Tifoseria di tutto rispetto, società che in questa categoria e’ difficile trovarne. Speriamo che la squadra non si compatti domenica contro di noi. Hanno anche un grande allenatore, grosso innovatore. Sarà una prova di maturità, quando fu diramato il calendario mi soffermai proprio sulle prime 4 partite. Il Giugliano lo conosco più delle altre e ha il dente avvelenato perché non meritava di perdere a Marsala. Noi abbiamo rispetto e siamo pronti e preparati a battagliare”. Liquidato non e’ d’accordo col motto squadra che vince non si cambia: “Domani cambieremo qualcosa, ho giocatori che posso schierare perché la società mi ha messo a disposizione una buona rosa. Per esempio un 2001 della Juniores, Moffa, si allena con noi da 10 giorni e domani sarà convocato. Vi sono delle defezioni come la punta Branicki, non abbiamo il suo sostituto naturale ma giocatori adattabili si'”.
Non solo il gruppo, Liquidato da’ la giusta rilevanza ai singoli: “E’ giusto parlare dei singoli, Colarusso per esempio e’ di un’altra categoria. Ha perso molti anni a livello calcistico, ora ha raggiunto un equilibrio psicofisico. Qui ho cercato di portare giocatori che ho avuto nel passato, in modo da sopperire a delle mancanze per questa squadra completamente cambiata”. Il San Tommaso si sta facendo conoscere, chiaro che nel mercato estivo molti giocatori non sapevano dove di trovasse la squadra del Rione di Avellino: “Ribadisco, siamo stati bravi a pescare nel passato, abbiamo camuffato dicendo che eravamo Avellino (ride). Poi i giocatori si sono resi conto di stare in un’oasi felice. Alcuni giocatori puntano a salire di categoria e quella superiore ce l’abbiamo a due passi”. Il tecnico baianese tiene la barra dritta: “Il presente ci dice che abbiamo 4 punti, l’obiettivo e’ sempre settimanale. Abbiamo ricevuto i complimenti per la vittoria contro il Messina, ora devo fare da pompiere perché in un attimo si sale e in un attimo si scende”.
Intanto la Juniores del San Tommaso nella seconda giornata del Campionato Nazionale hanno battuto 4-0 il Nola. Per i ragazzi di Marcello De Stefano in rete Rinaldi con una doppietta, Irpino e Nardone.