Alessio Tribuzzi, che ha aperto le marcature contro il Cassino Calcio, ha parlato alla stampa alla ripresa degli allenamenti nella settimana di avvicinamento alla sfida con l’Atletico. “Segnare al Partenio Lombardi è stata un’emozione incredibile, ringrazio tutti i tifosi per l’affetto che mi hanno dimostrato. A livello personale è strato un ottimo avvio, in cui le mie buone prestazioni sono state accompagnate dagli eccellenti risultati della squadra. Posso giocare sia a destra che a sinistra, a destra riesco a seguire meglio il binario per il cross mentre a sinistra cerco sempre di accentrarmi sul mio piede forte e magari, come domenica, trovare il goal”.
L’esterno romano ha svariato sulla trequarti offensiva, spostandosi in più occasioni di fascia in fascia: “Avevamo preparato la partita bene, il nuovo modulo ha funzionato ed il risultato ottenuto lo dimostra. Ventre ha fatto un buon lavoro disturbando le ripartenze degli avversari, mentre io e Tompte ci eravamo già parlati all’inizio della gara e sapevamo che ci saremmo scambiati molto di posizione”.
Alla chiamata dell’Avellino, Tribuzzi non ha avuto dubbi: “Ho ricevuto diverse offerte, anche dalla Serie C, ma quando ho saputo di Avellino la scelta l’ho compiuta in meno di 24 ore. Giocare qui, anche se in D, equivale almeno ad una serie C a vincere. L’apporto del tifo è devastante ed è un ulteriore stimolo a fare bene”.
Tribuzzi, under, ha in Ferdinando Sforzini ed Archimede Graziani due importanti riferimenti per il suo comportamento, in campo e fuori. “Con Nando ho un ottimo rapporto, da lui posso imparare tanto ed i suoi consigli sono molto preziosi. Spero di ripagarlo in campo con tanti cross precisi. Il mister? Ha un rapporto stupendo con lo spogliatoio, ci dice le cose in faccia sia che si tratti di complimenti che di critiche. Noi non possiamo che apprezzare la sua onestà in un mondo di persone che davanti hanno una faccia e dietro un’altra”.