di Lucio Ianniciello
Vigilia del match con il Parma senza la conferenza stampa di Novellino che ha attuato il silenzio così come nel post gara di Vercelli. Domani per i lupi sarà il primo impegno del trittico casalingo che sarà completato dalla gara contro il Bari (2 aprile ore 15) e da quella contro il Perugia (9 aprile ore 20.30). Non c’è dubbio che ci si gioca una bella fetta di salvezza, al momento la zona rossa è a due punti. Il momento è topico.
Il Parma è un avversario tosto ma in trasferta non è un fulmine di guerra, di contro l’Avellino in casa non perde dal 25 novembre quando a fare il colpo fu il Palermo. Novellino non avrà a disposizione tre uomini importanti, vale a dire Gavazzi, Bidaoui e Radu, tuttavia recupera Moretti, Asencio e D’Angelo. L’altra bella sorpresa è sicuramente la convocazione di Leonardo Morosini, infortunatosi il 30 settembre contro l’Empoli. Morero e Falasco, usciti malconci da Vercelli, pur essendo nella lista dei 23, partirebbero in panca. Presente anche Marchizza, appena giunto dall’impegno con la Nazionale azzurra Under 20 ad Alessandria.
Tra i pali ancora Lezzerini, la difesa centralmente dovrebbe essere composta da Ngawa e Kresic. Migliorini è dietro nelle previsioni, Morero, come accennato poco fa, non è al meglio. A destra agirà Laverone, a sinistra Rizzato. Novellino opterebbe per una squadra più qualitativa pur essendo privo di due pezzi da novanta come Gavazzi e Bidaoui. E allora Moretti affiancherebbe Di Tacchio in mediana, fasce propositive con Molina e Cabezas. Queste sono le indicazioni, è chiaro che con uno schieramento del genere ma soprattutto con certi interpreti più votati ad offendere è fondamentale che ci sia il sacrificio di tutti, anche di chi è chiamato a dare più qualità. Curiosità per l’ecuadoriano, si attende una sua impennata dal punto di vista della prestazione. In attacco scalpita Raul Asencio, fermo due giornate per squalifica. Quasi sicuramente Novellino lo buttera’ nella mischia dal 1′ in coppia Castaldo, tra le riserve Ardemagni.