Domani al Partenio Lombardi si affronteranno nell’anticipo serale Avellino e Pescara. Una partita in cui i lupi sono chiamati a riscattarsi dopo la brutta figura di Latina. La zona play off, un miraggio, è a 8 punti, quella play out a 7. È importante guadagnare la salvezza quanto prima, i sogni di gloria meglio metterli da parte. Il Pescara ha vinto contro il Como nell’ultima gara, interrompendo la lunga striscia senza vittorie. I punti degli abruzzesi sono 52, nella zona che conta, l’Avellino è a 44.
Marcolin è consapevole dell’importanza del match: ” È fondamentale la rinascita nella prestazione e nel risultato. Lo capisco dagli occhi dei giocatori, ora comincio a conoscere le loro qualità tecniche, qui c’è gente di personalità. Tali componenti fanno la differenza. L’anticipo di domani è una di quelle gare vere, il livello si alzerà. Contro il Crotone abbiamo fatto bene, a Latina meno bene”. Il mister bresciano fa capire qualcosa sullo schieramento in avanti: “Dobbiamo riscattarci, avanti ci vuole più consistenza”. Poi continua: “Su 42 partite totali, il momento delicato ci sta. Voglio una squadra che vada in campo per vincere. Le defezioni sono relative, dobbiamo essere meno belli e più pratici. Siamo un mix tra esperti e giovani ed è normale che questi ultimi vengono trascinati dalla grinta degli altri”.
Il discorso si sposta su Samuel Bastien: “Ha qualità importanti, può giocare a centrocampo, è un interno di gamba, sarebbe uno spreco farlo giocare avanti. Potrebbe fare anche il quarto di destra, ha visione di gioco, mi ha colpito per geometrie, piede e verticalizzazione”. Riflessioni anche su altri giocatori: “Rea mi è piaciuto a Latina, ha una notevole personalità. Peccato per gli infortuni di Jidayi e Gavazzi, Davide ha qualità che altri non hanno, anche per la sua assenza devo cambiare qualcosa. Il vice Gavazzi è Sbaffo, ha un piede importante. Insigne ha avuto un problema muscolare, la sua posizione è quella che occupa ora. Preferisco che arrivino lanciati”. Chiude così: ” A Latina i nostri tifosi ci hanno sempre incitato, sono stati ammirevoli”. Le defezioni importanti, appunto, sono quelle di Jidayi e Gavazzi, non ci saranno nemmeno Migliorini (stagione finita per infortunio) e il terzo portiere Bianco per scelta tecnica. Venti sono i convocati per domani da mister Marcolin.
Portieri: Frattali, Offredi.
Difensori: Rea, Pisano, Nica, Visconti, Chiosa, Pucino, Biraschi.
Centrocampisti: D’Angelo, Sbaffo, Arini, D’Attilio, Bastien, Paghera.
Attaccanti: Mokulu, Joao Silva, Castaldo, Tavano, Insigne.
Il Pescara è incerottato, diverse assenze tra cui Zampano, Campagnaro, difesa falcidiata. Dalla cintola in su il “Delfino” è molto forte, panchina di lusso con Cocco e Pasquato. Mister Oddo mette in evidenza l’emergenza, fa capire che Diamoutene e Mandragora dovrebbe posizionarsi al centro del reparto arretrato con Fornasier a sinistra. Addirittura la stampa pescarese spinge per alcuni ragazzi molto interessanti della Primavera ma il tecnico fa notare che, pur qualitativamente validissimi, non sono ancora pronti dal punto di vista fisico. È convinto dell’equilibrio della B attuale e della difficoltà che presenta ogni gara, forse ancora di più ora con le squadre di bassa classifica. Sull’Avellino: “È una squadra più esperta di noi, ha giocatori di categoria, ha avuto qualche difficoltà ma ad inizio stagione puntava fortissimo ai play off”. Sopra i convocati del Pescara.