di Redazione sportiva
L’Avellino lavora per la prossima trasferta di Vicenza. Il punto contro il Bari può essere una ripartenza, si attendono risposte positive. Arini si è presentato alla stampa: “Veniamo da 1 punto in tre partite, dobbiamo riprendere la marcia per restare attaccati ai play off. Al di la’ di Novara, meritavamo di più contro Cagliari e Bari, ma un momento meno positivo, soprattutto dopo il filotto delle 6 vittorie consecutive, ci può stare”.
Poi si sofferma brevemente sulla sua condizione: “Ho avuto un problema alla caviglia, però ora va meglio. Sono due settimane che mi alleno quasi al 100%”. Le cose che non vanno per i lupi: “Dobbiamo limitare i black out, anche a Modena ci è successo per un quarto d’ora. Nelle gare si soffre, ma da qui ai black out ce ne passa. Deve migliorare tutta la squadra, la lettura di determinati momenti della partita e’ importante”. Dopo aver detto che si trova bene con Paghera, giocatore di qualità, pur avendo giocato insieme solo 70′, riavvolge un po’ il nastro: “Abbiamo fatto fatica all’inizio, nelle ultime 5 d’andata abbiamo trovato equilibrio, dobbiamo guardare una gara alla volta. Prima del nostro periodo positivo eravamo in zona retrocessione, non la guardavamo allora la classifica, non dobbiamo guardarla ora”.
Il prossimo avversario è il Vicenza: ” All’andata contro di loro abbiamo fatto il paio con la gara di Novara, servono la voglia di prevalere e l’intensità, il Vicenza è una squadra forte, gara difficile”. Una battuta sui gioiellini dell’Avellino: “Bastien e Insigne hanno l’anagrafe e la qualità dalla loro parte, se continuano a crescere potrebbero calcare i campi della Serie A”. Infine sulla tifoseria irpina: ” È un lusso per la categoria, ci sostiene in casa e soprattutto in trasferta. Ci spinge a fare bene, è un grande stimolo per noi”.