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di Lucio Ianniciello
L’Avellino domani andrà a Bari, fischio d’inizio alle 17,30, terza partita in una settimana. L’acquisizione del club biancoverde da parte di D’Agostino porta molta più serenità. Questa mattina a Montefalcione il neo patron ha limato gli ultimi dettagli alla presenza di Izzo, Circelli, Autorino e De Lucia. Lunedì appuntamento dal notaio D’Amore. L’ex deputato dovrebbe acquisire l’87,5% delle quote, al momento Innovation Football detiene la restante parte. Capuano apre così la conferenza pre gara: “Auguro le migliori fortune a chi ha preso l’Avellino. Spero che questa squadra possa andare nella categoria che le appartiene nel tempo più ristretto. Ringrazio coloro che mi hanno dato fiducia. Sono servo unico di questa maglia, considerando la svolta societaria ci potrebbe essere una spinta emotiva maggiore anche se i ragazzi hanno dato sempre di più. È successo quello che il popolo avellinese voleva”. Capuano è arrivato ad Avellino ancora in orbita Sidigas, poi Izzo-Circelli, ora D’Agostino: “In eredità lascio tanti punti di vantaggio, è arrivato un nome fortissimo, amato dalla piazza, spinto da tutti. Ringrazierò sempre il gruppo di lavoro. Abbiamo tenuto botta e difeso Avellino, ci sono stati momenti di difficoltà, siamo stati anche derisi. Da parte nostra c’è stata spregiudicatezza, accogliamo D’Agostino con grande piacere. Io lavoro sul campo e farò sempre il mio dovere”.
Un avversario tostissimo domani, secondo solo alla Reggina: “Il Bari è una corazzata, una squadra faraonica. Viene da 23 risultati utili consecutivi, se non sbaglio il miglior score professionistico in Europa. Noi siamo consci del nostro valore, andiamo incerottati ma è difficile affrontare l’Avellino. Non faremo la vittima sacrificale. Ci sarà grande entusiasmo con la nuova proprietà, lo avremmo avuto comunque. La squadra ne gioverà”. Salgono anche le ambizioni per il team biancoverde? “No a voli pindarici, la squadra è sempre quella. Spero si possa migliorare nella tenuta organica. D’Agostino aveva il desiderio dell’Avellino da diversi anni. Su questa onda domani saremo seguiti dai nostri tifosi”. La preparazione al match: “Abbiamo lavorato bene, nei minimi dettagli. Loro non hanno solo Laribi, ma anche i vari Simeri, Antenucci. Il Bari in B farebbe i play off. Ha avuto qualche problema all’inizio, è una macchina da guerra. Andremo li’ a fare gara, veniamo da 6 risultati utili e abbiamo perso 2 volte nelle ultime 13 partite su azioni da corner. Questi ragazzi vanno applauditi e ringraziati. Ci sarà rispetto illimitato per gli avversari ma nessuna paura. Chi ce l’ha non può giocare nelle squadre di Capuano”.
Domani quasi sicuramente ritorneranno i tifosi dopo lo sciopero contro Izzo e Circelli: “I tifosi sono mancati più di tutti, sono orgoglioso del fatto che il popolo si stringa attorno. Questa squadra è amata per abnegazione”. Viene stuzzicato ancora sugli obiettivi: “Giocheremo fino alla fine, siamo una scheggia impazzita. Abbiamo ipotecato la salvezza facendo un mezzo miracolo sportivo. Punteremo a fare quanti più punti”. I problemi di organico per domani: “Abbiamo perso anche Sandomenico, Alfageme e Pozzebon squalificati. Tanti giocatori sono in difficolta’ ma metterò una squadra equilibrata, che lotterà. Domani ci sarà la spinta dei tifosi”. Dal punto di vista tattico sarà una bella prova per Capuano contro il Bari: “Più giochi contro squadre forti e più ti diverti con alcune alchimie. Disputeremo un match diverso per ottemperare alla loro forza”. Probabilmente sarebbe stato meglio avere a disposizione la settimana lunga per preparare una partita così difficile: “Con 2 vittorie consecutive aumenta l’autostima, è il cervello a determinare lo sforzo”.