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di Lucio Ianniciello
Domani l’Avellino se la vedrà con la Cavese al Partenio Lombardi, ore 17.30. Un derby senza la curva sud, il cuore caldo della tifoseria irpina, che ha deciso di reiterare la protesta dopo Francavilla Fontana. Ecco come la pensa Capuano: “Il derby è una partita difficile, come tutte le altre. In C non ne esistono di facili, basta guardare la vittoria di domenica scorsa della Sicula Leonzio contro il Potenza. È una gara importante, sono triste senza i tifosi. Le decisioni vanno rispettate ma neanche a Francavilla c’erano. Giocheremo in un clima surreale, ne verranno tanti da Cava de’ Tirreni, sarà come una partita in trasferta. Non so cosa possa centrare la squadra. Rispetto illimitato, proveremo a spingere anche per loro. Cercheremo di superare anche questa difficoltà. Chiaro che il mio popolo mi mancherà. Loro hanno vinto sempre. Siamo vittime in questo momento”.
Con lo scettro nelle mani di Circelli, dopo le dimissioni di Martone è giunto anche il siluramento del ds Musa, manca solo l’ufficialità: “Non so di Musa, Cinelli e il preparatore fanno parte del mio staff. Sul ds è una domanda che mi lascia basito. Dal mio avvento non abbiamo vissuto momenti sereni ma non ho mai trovato alibi”. Le problematiche societarie e la squadra: “Ho vissuto altre situazioni drammatiche come Potenza, è stata la vittoria del campionato della dignità. Alla fine dell’anno spari’ ma la salvai sul campo. Siamo al di fuori delle vicissitudini societarie, ci dobbiamo concentrare sul campo. Abbiamo difeso questo scudetto con l’orgoglio e la professionalità”. Il derby è una partita ancora più stimolante: “La Cavese è una squadra allenata da un ottimo allenatore, buon team ma noi siamo forti e abbiamo le qualità per batterla”. Capuano tiene a precisare che il tram tram societario non ha influito sulla squadra e guarda al campionato: “Viviamo in un mondo nostro, abbiamo lavorato in base all’avversario. Non ci sono stati problemi, non ci è mancato nulla, proprio come nella precedente gestione. Chiaro che queste voci non fanno piacere. Domani il Picerno va a Bari, se dovessimo vincere potremmo allungare. Noi badiamo alla classifica, a tenere la categoria, a rincorrere un obiettivo. Il resto è aria fritta”.
Un pensiero per chi è andato via: “Vorrei ringraziare Martone e Musa. Ci hanno messo impegno, sono stati vicini alla squadra. Auguro il meglio”. Il tecnico di Pescopagano ritorna in panchina dopo le due giornate di squalifica nelle trasferte di Bisceglie e Francavilla Fontana: “Ho pagato per aver espresso una mia opinione. Lontano dalla panchina e’ stato come avere un bimbo in rianimazione e non poter entrare per sapere se vive o muore”. Gli obiettivi dell’Avellino: “Non mi sono mai posto limiti, questa è una squadra che è partita ad agosto. Onore e merito a chi l’ha costruita, mi sento di ringraziare i giocatori. Il primo traguardo da raggiungere è la salvezza, poi se possiamo fare qualcosa di diverso…”.
È ritornato Di Somma: “Mi ha scelto per essere il tecnico dell’Avellino, ho ringraziato anche gli altri col cuore. Sono servo del popolo che rappresento, che alleno, non ho avuto mai padroni. Mi fa piacere per Salvatore. I precedenti dirigenti mi hanno proposto l’allungamento del contratto. Sono felice di essere l’allenatore di questa squadra, spero di esserlo per anni. Dipenderà dai risultati ma anche dal supporto societario. Qui c’è un progetto tecnico, altrimenti Di Somma non sarebbe mai tornato. Convinto che l’Avellino debba avere un futuro importante”. Chiude con una frase che dà speranza per questo campionato: “I giocatori che sono arrivati hanno qualità illimitata, se dovessero salire di condizione l’Avellino se la potrà giocare con chiunque”.
Qui sotto i convocati per domani, non ci saranno Garofalo per febbre e Laezza squalificato.
Dini, Tonti;
Bertolo, Celjak, Illanes, Morero, Njie, Parisi, Zullo;
De Marco, Di Paolantonio, Evangelista, Federico, Izzillo, Micovschi, Rizzo, Rossetti;
Albadoro, Alfageme, Ferretti, Sandomenico, Pozzebon;
Squalificati: Laezza.
Infortunati: Charpentier (crociato); Silvestri (crociato); Palmisano (infiammazione pube); Garofalo (febbre).