di Redazione sportiva
Due partite con Novellino, un punto. L’Avellino è penultimo, eppure le prestazioni sono molto più incoraggianti delle poche vittorie ottenute da Toscano. Dopo il match col Benevento, sabato si va a Bari, un quasi derby. Parla il difensore Gonzalez e ne ha diverse da dire riguardo all’atteggiamento da avere contro i pugliesi: “Andiamo a Bari con la consapevolezza che possiamo fare una grande prestazione ma con la medesima consapevolezza che il Bari è stato costruito per vincere. Io mi metto nella testa del loro Presidente, ha fatto di tutto per avere i migliori giocatori. Se sono in emergenza, questo devo essere un motivo per noi affinchè scendiamo in campo ancora più cattivi. Nonostante le loro assenze, noi stiamo preparando una guerra, come se fosse il match più difficile dell’anno”.
Sul cambio di allenatore in genere, il difensore uruguaiano ha una sua idea: “Ogni cambio tecnico è una rivoluzione. Ognuno deve riconquistare il suo posto o cerca di ottenerlo”. Poi va nello specifico: ” In queste due partite con Novellino si sono viste più forza e grinta, la classifica però dice che dobbiamo dare molto di più”. Da centrale a terzino. “Ho cercato di fare le cose giuste, so che il ruolo di terzino non è il mio ma farò di tutto fino a fine stagione affichè la gente possa dire che sono un buon terzino. Naturalmente mi aspetto anche di giocare nel mio ruolo, premettendo che sono pronto a fare pure il portiere, come l’anno scorso quando disputai 42 gare”. Non poteva mancare il riferimento a Toscano: “Il mio rapporto con Toscano è stato da professionista, se mi ha portato da Terni, nonostante ci sia rimasto solo 4 settimane, ad Avellino è probabilmente perchè ha notato delle doti in me. Comunque se una persona va via è sempre una sconfitta. Noi giocatori abbiamo tante responsabilità per come è andata a finire con Toscano ma la vita continua ed ora c’è Novellino che ha esperienza. Io mi metterò a completa disposizione”.