di Redazione sportiva
Rieccolo il signor Manganiello. Una delle partite più difficili da dimenticare, quella di Varese, di due stagioni fa. E non per la gloria ma per l’ingiustizia perpetrata dal fischietto piemontese che sembra avere anche origini avellinesi. Oltre a non aver visto una palla che aveva nettamente superato la linea della porta varesina che poteva valere il doppio vantaggio con la splendida punizione segnata da Ciano, l’arbitro si superò a fine gara quando non fischio’ una netta carica di Rodrigo Ely (allora al Varese) sul portiere irpino Terracciano che valse l’1-1. Avellino defraudato.
Non finisce qui perché l’anno scorso, al Partenio contro il Vicenza, il duo Manganiello – Santuari (la guardalinee) annullo’ a Comi un gol per un inesistente fuorigioco e così i vicentini violarono il Partenio Lombardi con un gol che Cocco aveva siglato nel primo tempo. Vogliamo essere ottimisti per il match tra Avellino e Perugia di sabato, Manganiello si riscattera’.