A presentarsi in sala stampa c’è il centrale Ligi, titolare contro il Modena al fianco di Biraschi. L’ex Entella analizza la situazione dei lupi con stretto riferimento alle due partite che già si sono giocate in questo campionato e alla prossima che si dovrà giocare, in quel di Cagliari.
A Salerno c’è stata più concretezza da parte dei granata, noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo. La prestazione però c’è stata. Poi il pensiero di Ligi va alla gara contro il Modena, dove ammette che non si è giocato bene ma i gol di Jidayi e Mokulu sono stati determinanti per la vittoria. A differenza di Salerno però si è vinto pur giocando peggio. A conferma che il calcio non è una scienza esatta. Il centrale senza mezzi termini ha detto che si sta lavorando per eliminare gli errori, l’unica persona da ascoltare è il mister. Spazza i dubbi sul fatto che ci si stia preparando per una difesa a tre, aggiungendo che l’Avellino ha una sua identità.
La gara di Cagliari è difficile, Ligi indica nella squadra sarda la corazzata di questa Serie B. Allo stesso tempo smorza però l’effetto Rastelli, legittimando tale discorso col fatto che gran parte del gruppo è cambiato rispetto all’anno scorso. Una partita importante, contro giocatori importanti ma l’Avellino va a fare la sua partita.
Redazione sportiva