di Lucio Ianniciello
Domani l’Avellino va a Terni, ore 15 stadio “Liberati”. I rossoverdi sono con l’acqua alla gola, in fondo alla classifica a 26 punti. Un’ultima spiaggia che fa comprendere bene la difficoltà del match per l’Avellino, molto probabilmente ancora di più per la Ternana. Fa bene Novellino a non fidarsi: “Dobbiamo ritrovare la “cazzimma”, come nel secondo tempo contro il Novara, capire l’importanza della gara. Meno si parla e meglio è. L’Avellino sta bene, giocheremo in un campo che presenta delle difficoltà, abituati come siamo a calcare il sintetico ma il cuore supera un po’ tutto”. La strategia per stanare gli umbri: “Bisogna saper attendere e ripartire. La miglior cosa però è sapere attaccarli. La squadra deve dare il meglio di sé”.
Giocatori talentuosi ce ne sono in casa Ternana, per esempio Falletti: “Ha qualità anche sul tiro, ti punta col destro. Abbiamo lavorato con Omeonga, Paghera, D’Angelo, Lasik. Sono necessarie le linee strette, il primo uomo lo salta, poi dobbiamo fermarlo. Hanno anche gente come Ledesma, Monachello, Avenatti, Defendi. Loro invece, come noi con Falletti, devono stare attenti a Verde”. Le ultime considerazioni: “Non dobbiamo commettere gli errori come contro l’altra umbra, prossimamente abbiamo tre gare importanti, ho a disposizione la rosa. Bidaoui ha dimostrato di esserci nella gara contro il Novara, ho recuperato Paghera e Camara’ ma ciò è tangibile se si fa bene in fase di non possesso”.