di Redazione sportiva
Una delle note non negative di questo Avellino è Marco Perrotta, per lungo rimasto ai box (le prime 7-8 giotrnate) ma poi impossessatosi con grande maturità del ruolo di centrale difensivo. Il ventiduenne si presenta alla stampa facendo una battuta subito sul Cesena, prossimo avversario dei lupi: “E’ una squadra importante che non merita questa classifica ma noi dobbiamo fare punti”. Poi si sofferma sui primi quattro mesi in biacoverde: “Anche se non giocavo, sentivo la fiducia del mister. E’ stato un periodo di ambientamento importante che mi ha fatto capire molte cose. L’Avellino ha fior di centrali difensivi, Jidayi, Migliorini, Djimsiti, lo stesso Gonzalez e i loro consigli per me valgono tanto che sono uno dei più giovani”. Un riferimento a Toscano: “Ora ha qualche problema di salute, manca ma con questo non voglio dire che gli altri tecnici non preparino bene le partite”.
La partita contro il Pisa l’ha risolta D’Angelo: ” Lui è il nostro capitano, ci mette più la faccia e aveva ragione a dire che il clima di contestazione è entrato negli spogliatoi. Sabato scorso oltre al gol ha disputato una splendida partita”. Infine il centrale fa intenerire: “Ho portato mia madre qui con me, ho un grande legame con la mia famiglia anche se sono andato via di casa presto, mi ha dato l’educazione e sarò sempre riconoscente”.