di Lucio Ianniciello
Unasettimana importante e delicata quella che è appena cominciata in casa Avellino. Il pareggio rocambolesco di Cittadella potrebbe aver dato un po’ di fiducia, sabato arriva l’Ascoli al Partenio Lombardi. Prima del match con i marchigiani, però, c’è il processo per il caso Money Gate, esattamente venerdì 15 dicembre, in cui il club irpino è imputato per responsabilità diretta e oggettiva. Presunta combine in Catanzaro – Avellino del 5 maggio 2013. A Roma si terrà l’udienza di primo grado, la sentenza sarà resa nota dopo circa una settimana. C’è attesa e un po’ di preoccupazione.
Sul campo non mancano i problemi, è di oggi la notizia della stangata per Suagher, espulso a Cittadella, tre giornate di squalifica per il centrale difensivo. La penuria in quel reparto, Pecorini e Rizzato non ancora al meglio, Migliorini e Ngawa quasi sicuramente non ci saranno, farebbe propendere per il ritorno al 4-4-2, Kresic e Marchizza sono gli unici centrali di difesa rimasti a disposizione di Novellino. La conferenza stampa per gara del mister è stata anticipata a giovedì pomeriggio vista la giornata campale che si vivrà venerdì presso il TFN di Roma. Domani ci sarà una sgambata in famiglia, ieri ed oggi il tecnico di Montemarano ha blindato i suoi chiudendo le porte dell’impianto di contrada Zoccolari. A centrocampo Molina e Bidaoui, nella prossima gara con l’Ascoli, dovrebbero presidiare le fasce, D’Angelo e Di Tacchio in mezzo, l’esterno basso di sinistra sarà Falasco, dall’altra parte Laverone. In attacco Ardemagni non sta vivendo un bel momento, Castaldo e Asencio potrebbero essere i titolari.