Il pareggio contro il Pescara, conseguente al pesantissimo stop di Salerno, può avere diverse letture. Per grandi linee si è vista una squadra con poco gioco e con diversi giocatori al di sotto della sufficienza (Ardemagni, D’Angelo, Migliorini), di contro molto apprezzabile la reazione guidata da Castaldo, Cabezas e Di Tacchio (molto bene anche Gavazzi soprattutto nel primo tempo) che per poco non portava l’Avellino ad una incredibile e immeritata vittoria. Proprio in relazione al rigore non fischiato a Castaldo al 93′, netto il fallo di Crescenzi, il Presidente Taccone ha scritto una lettera al designatore Morganti includendo la foto dell’aggancio del difensore sulla caviglia del bomber di Giugliano. I lupi, a due punti sopra la zona play out, affronteranno domenica prossima la Pro Vercelli al Piola in un match molto delicato per l’obiettivo di entrambi, la salvezza. I piemontesi ieri hanno perso a Carpi e navigano in brutte acque, piena zona retrocessione con 29 punti collezionati, sei in meno rispetto agli irpini. Se la gara contro il Pescara non ha, per fortuna, lasciato in dote squalifiche, bisogna fare i conti con i soliti infortuni. Ad alzare bandiera bianca Soufiane Bidaoui, lussazione alla spalla destra, costretto a lasciare il campo contro gli abruzzesi dopo soli 3′. La bella notizia è sicuramente il recupero di Morosini, il bergamasco potrebbe addirittura scendere in campo a Vercelli. Fiore all’occhiello del mercato estivo avellinese e poi costretto a farsi da parte per un infortunio serio al ginocchio. Dopo poco più di 5 mesi ci potrebbe essere il suo ritorno, una carta importante per un finale di stagione impegnativo con il trittico casalingo alle porte. Certo, non si può chiedere la luna ad un ragazzo che deve riprendere confidenza col campo e con le partite ufficiali. Serve un’altra squadra, un altro spirito, più idee. Il punto di domenica si spera possa essere di sprone agli uomini di Novellino. Ecco qui sotto la situazione della squadra alla luce della ripresa odierna degli allenamenti.