Vigilia di Cagliari – Avellino, da prassi mister Tesser si concede a taccuini e microfoni. Subito si sviscerano i temi del match al Sant’Elia. Il mister irpino conferma la forza e la qualità assoluta dei sardi, aggiungendo che hanno condotto un mercato sontuoso. Una corazzata ma l’Avellino si andrà a giocare la sua partita. Servirà una concentrazione altissima, pari allo spirito che si deve mettere in campo. Il montebellunese fa un paragone che rende benissimo l’idea: “Come se giocasse la Juventus contro una squadra che può diventare forte”. Tesser vuole il suo team ai limiti della perfezione.
Inevitabile il riferimento a Rastelli ma l’ex Novara e Ternana minimizza affermando che è una partita tra Cagliari e Avellino.
Tatticamente si è parlato di una possibile difesa a 5 ma questa ipotesi viene smontata visto che si è sempre lavorato sul 4-3-1-2. Negli ultimi dieci minuti contro il Modena, aggiunge Tesser, si è fatto ricorso alla difesa a 5 ma non si può prescindere dal sistema di gioco utilizzato dal ritiro. Tuttavia il mister si è dichiarato pronto a cambiare in caso d’urgenza, anche a Cagliari se ce ne fosse necessità.
Infine delle battute sui suoi giocatori, Chiosa sta lavorando bene, ci saranno almeno un paio di cambi visto il trittico che attende l’Avellino. Un riferimento particolare a D’Angelo e Soumare’: Angelo è diventato papà e inoltre ha preso una botta in allenamento, non posso rischiarlo a differenza di Momo che ha assorbito discretamente l’acciacco ed è rientrato in gruppo.