Allarme malori per quasi 9 milioni fra anziani con oltre 75 anni e bambini fino a 36 mesi di età per il caldo torrido che stringe d’assedio l’Italia. In relazione all’allarme caldo lanciato dal ministero della Salute per Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Rieti e Roma con domani giovedì 27 giugno che sarà una giornata da bollino rosso a livello 3, il più alto, che indica condizioni di emergenza con ondata di calore e possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sulle fasce di popolazione maggiormente a rischio come anziani, bambini molto piccoli e persone affette da malattie croniche.
L’ondata di caldo che sta per arrivare in Italia, con il suo apice tra giovedì e venerdì, potrebbe essere ancora più forte di quella del 2003, che peraltro si era distinta per la sua lunga durata. Lo sottolinea il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara, precisando che sono attesi diversi record delle temperature per il mese di giugno. «Nelle città del Centronord – spiega – potrebbe registrarsi il primato assoluto per il mese in corso. Al Sud invece il caldo sarà più contenuto».
Saranno queste le due giornate peggiori per il Centro e il Nord Italia dove si potranno toccare valori record per il periodo. Sono attese punte fino a 41-42°C sul Nord Ovest, 40 gradi diffusi anche su molte aree della Pianura Padana fino ad alcuni tratti interni della Toscana come a Firenze. Farà caldissimo anche su Umbria, Lazio con Perugia e Roma che toccheranno picchi intorno si 38-39°C. Andrà un po’ meglio invece al Sud dove i termometri non riusciranno a salire così in alto e si fermeranno intorno ai 34-35°C al massimo.