I Carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. di Napoli su richiesta della D.D.A. partenopea a carico di 30 persone ritenute elementi di spicco del clan “Orlando” e responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di estorsione aggravata dal metodo mafioso, traffico di stupefacenti e detenzione di armi da guerra.
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno ricostruito la struttura del clan “Orlando”, capeggiato da un latitante, e dimostrato la provenienza dei profitti del sodalizio: estorsioni a imprenditori e controllo diretto di attività commerciali ma, soprattutto, importazione dalla Spagna di ingenti quantità di hashish che venivano redistribuite sulle piazze di spaccio di Marano, Calvizzano e Quarto, con i “gestori” che pagavano “il pizzo” al clan.
Documentate anche attività di condizionamento per le quali il 30 dicembre scorso era stato sciolto il comune di Marano per infiltrazioni camorristiche.