“Finalmente un ministro che ha ascoltato le nostre richieste e il grido d’allarme di pazienti, medici, infermieri e personale sanitario di questa regione ed ha messo in agenda la Campania come priorità assoluta. Finalmente massima attenzione per la Campania, sprofondata nel baratro da questo governo regionale che ha assestato il colpo di grazia alla nostra sanità, con la connivenza e l’indifferenza dei precedenti governi nazionali. Una regione che resta fanalino di coda per i livelli essenziali di assistenza ed è agli ultimi posti per aspettativa di vita e che per queste ragioni ha portato il ministro a riflettere sull’opportunità di nominare un nuovo commissario in luogo di quello attuale. Finalmente iniziamo ad occuparci dei cittadini, delle loro reali esigenze, grazie ad un ministro che, come stiamo facendo noi da anni, parla di diritto alla salute e non di tagli e sostenibilità finanziaria. Aspettiamo il ministro Grillo al più presto in Campania, così che possa vedere coi suoi occhi ciò che di drammatico accade nei nostri ospedali”.
“Dando seguito a una nostra segnalazione – prosegue Ciarambino – il ministro Grillo ha chiesto immediatamente alla Direzione Generale Tutela della Salute della Campania di avviare un’indagine conoscitiva sulla mancata apertura del Pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, che nel frattempo De Luca ha fatto slittare per l’ennesima volta. In una recente nota, abbiamo inoltre chiesto al ministro di fermare lo smantellamento del Polo Materno Infantile e di renderlo al più presto operativo, per far fronte a una grave situazione di emergenza che si è venuta a creare, dopo la scelta di De Luca di trasformare il reparto nella 13esima cardiochirurgia regionale, chiudendo o depotenziando contestualmente storici reparti e centri nascita. E dopo la nostra proposta di superamento del piano di riassetto della rete dei laboratori con una “rete contratto” che salvaguardi le piccole realtà specializzate, contenuta in una mozione che presenteremo in aula lunedì e che da giorni abbiamo portato all’attenzione del Governo, siamo riusciti ad ottenere il passo indietro di De Luca, che ha rilanciato la nostra idea, anche se a pochi giorni dalla scadenza. Con il nostro incessante lavoro e con il sostegno di questo governo siamo certi di poter fare ripartire un settore che De Luca ha portato al collasso”.