E’ caccia a una donna che nella serata di ieri ha prelevato e portato via il figlio di circa un mese dall’ospedale Ruggi di Aragona di Salerno. Il piccolo non le era stato ancora affidato per disposizione del tribunale.
La donna, probabilmente di origine polacca, come ogni giorno si recava in ospedale per la consueta poppata. Dalle immagini riprese dalle telecamere, la si vede allontanarsi a piedi in compagnia di un uomo con un porta enfant in direzione della metropolitana.
Il piccolo era ricoverato nel reparto di Neonatologia – Terapia Intensiva Neonatale da dove è stato prelevato dalla madre intorno alle 21 di ieri. Immediato è scattato l’allarme da parte dei sanitari che hanno allertato le forze dell’ordine. Una situazione difficile e già monitorata quella della donna.
La signora, infatti, ha altri due figli avuti da compagni diversi, uno dato in affido a una famiglia e l’altra – una bimba di sei anni – che vive con il fratello a Salerno. Come ogni giorno la donna si era recata in ospedale per allattare il piccolo quando, approfittando del momento della poppata in reparto, si è allontanata col bambino senza dare all’occhio. Per gli investigatori si tratta di un piano studiato a tavolino.
La donna, per non attirare sospetti, non aveva portato il porta enfant che le è stato fornito dopo da un uomo che l’attendeva all’esterno della struttura, e con il quale si è allontanata in direzione metropolitana. Dalla nottata di ieri le forze dell’ordine stanno monitorando i familiari residenti in zona – e soprattutto l’altra figlia – per capire se siano già fuggiti o se stiano ancora sul territorio salernitano.
Serrate le ricerche, attivate grazie all’allarme delle infermiere le quali, scoperta l’assenza del bambino, subito hanno allertato la sorveglianza interna. Il piccolo – assicurano i medici della Neonatologia – è in buone condizioni di salute. La Direzione Strategica dell’ospedale segue l’evolversi della vicenda in stretto contatto con le forze dell’ordine.
Il direttore generale dell’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, Giuseppe Longo, ha disposto una commissione d’inchiesta presieduta dal direttore medico di presidio, Angelo Gerbasio, per acquisire ogni dato utile relativo a quanto accaduto. La commissione – si spiega dalla Direzione – nasce a tutela dei piccoli ospiti nel reparto e delle loro famiglie, oltre che del personale dell’azienda.