Il tranquillo cimitero di Baiano è stato teatro di una scena alquanto insolita e sconcertante questo pomeriggio domenicale, quando dopo il rito funebre di un’anziana signora, giunti al cimitero, i familiari della defunta si sono opposti a lasciare la bara in un locale adibito ad obitorio, poiché non ritenuto tale. La situazione ha portato a un vero e proprio stallo, con minacce di chiamare i carabinieri da parte dei parenti disperati per garantire un luogo più dignitoso alla loro cara defunta prima della sepoltura.
Dopo il funerale, i familiari della defunta si sono scontrati con gli addetti al cimitero, rifiutandosi categoricamente di lasciare la bara in un obitorio che, a loro dire, non era adeguato per accogliere il feretro della loro cara persona. La domenica, infatti, non è solitamente dedicata alla sepoltura, e questo ha creato una situazione di impasse.
I responsabili a loro volta, hanno cercato di spiegare che le regole del cimitero imponevano di lasciare la bara in un apposito luogo in attesa della tumulazione, ma i familiari erano irremovibili nella loro richiesta di trovare un posto più appropriato.
La tensione è salita quando i parenti hanno minacciato di chiamare addirittura le forze dell’ordine. Questo tira e molla ha lasciato tutti i presenti con un senso di disagio e malumore, mentre la bara rimaneva all’aperto, sotto gli sguardi preoccupati degli astanti.
Dopo intense trattative, è stato raggiunto un compromesso. I familiari hanno accettato a malincuore di spostare la bara nella chiesa del cimitero, dove avrebbe trascorso la notte in attesa del rito di tumulazione previsto per il giorno seguente. Nonostante la soluzione temporanea, la situazione ha lasciato una scia di malumore tra i presenti, evidenziando la necessità di riflettere sulle procedure e le regolamentazioni relative alla sepoltura nei cimiteri locali.